Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro dei lavori pubblici. - Per sapere - premesso che: in localita' San Martino B.A. (VR) insiste un casello autostradale (Verona est), con innesti multipli in direzioni diverse: eventuale tangenziale Verona sud; direzione Verona, circondando un centro commerciale; direzione San Martino B.A. centro; direzione San Martino B.A. zona industriale. Cio' determina un'evidente confusione in termini di priorita' per realizzazione di opere di accesso da e per il casello autostradale e per altre direzioni fra enti differenti: Anas, comune, provincia (anche in termini progettuali) e per la tutela della cittadinanza dai pericoli derivanti dalla circolazione -: quale debba essere la priorita' per gli enti proposti, ai fini della realizzazione delle opere nel caso di specie, ed in generale per il caso in cui un progetto di viabilita' coinvolga piu' enti, ovvero quali opere debbano essere eseguite prima: (spostamento casello autostradale, sistemazione semaforica e/o croceviaria, eccetera) chiarendo in particolare se la priorita' debba riconoscersi alla tutela della cittadinanza ovvero agli interessi economici legati ad uno sviluppo viario forzato intorno ad un centro commerciale); se sia stato valutato il danno economico causato dall'isolamento di un quartiere cui e' impedito l'accesso diretto in autostrada o in tangenziale, creando un'evidente disparita' fra cittadini di serie A e B (i primi con accesso diretto, i secondi obbligati alla circunveicolazione attorno ad un centro commerciale; se siano configurabili ipotesi di responsabilita' in capo all'Anas per il ritardo nei lavori di completamento, sistemazione ed arretramento casello autostradale; nel caso in cui infine dovessero emergere gli estremi dell'interesse privato in atti d'ufficio, dovuto ad interessi economici e tale da determinare disparita' di trattamento, quali conseguenti, doverose iniziative intenda assumere al riguardo. (4-02346)

Con riferimento all'interrogazione indicata in oggetto si informa quanto di seguito. Con lettera pari numero della presente del 1^ agosto 1996 sono state richieste tutte le informazioni indispensabili per la dovuta risposta. Preso atto del mancato inoltro delle informazioni richieste e in considerazione: dell'obbligo dell'A.N.A.S. di fornire a questo Ministero tutte le informazioni richieste; delle disposizioni dei regolamenti parlamentari in materia; della rilevanza per l'interesse collettivo attribuita al fatto dal Parlamentare Interrogante e condivisa; dei poteri di vigilanza del Ministero sull'A.N.A.S., di cui all'articolo 1 comma 4 decreto-leggevo del 26.02.1994 n. 143, questo Ministro ha incaricato con lettera in data 25.9.96 l'Ufficio competente di procedere all'accertamento diretto presso l'A.N.A.S. ed eventualmente in loco dei fatti evidenziati nell'atto ispettivo. Con nota prot. n. 816/1457 del 15.10.1996, a disposizione del Parlamentare Interrogante, l'A.N.A.S. ha fornito le informazioni richieste con nostra dell'1.8.96. Con tale nota l'A.N.A.S. informa che esiste un progetto esecutivo predisposto dalla Societa concessionaria denominato Armonizzazione del collegamento tra l'Autostazione di Verona est, la viabilita' ordinaria, la Tangenziale sud di Verona e la bretella di collegamento alla S.S. n. 11". La Societa' ha proposto la realizzazione di uno stralcio delle opere del progetto complessivo suddetto che consente la sistemazione dello svincolo a raso esistente in fronte al casello, la razionalizzazione della viabilita' circostante e l'ingresso alla Tangenziale sud di Verona. Tale stralcio, denominato "interventi di prima fase", e' stato approvato dall'A.N.A.S. con decreto n. 547 del 3.5.96 ed i lavori sono stati gia' eseguiti con relativa apertura al traffico. Nel dispositivo di approvazione, l'ANAS, al fine di tutelare la sicurezza della circolazione, ha ritenuto di sopprimere il breve collegamento a stretto raggio da via Serena, lato Case Nuove, con casello e Tangenziale sud. In tal modo, il traffico da detta provenienza viene convogliato provvisoriamente nel senso circolatorio predisposto in modo che tutto il traffico pervenga al nodo semaforizzato via Serena-raccordo casello esclusivamente dal raccordo autostradale. La soluzione definitiva avverra' previ accordi fra il Comune e la Societa' concessionaria, la quale sta predisponendo un progetto al riguardo. Eventuali difformita' tra quanto comunicato e le risultanze dell'accertamento disposto saranno comunicate da questo Ministro, unitamente ad eventuali provvedimenti assunti, al Parlamentare Interrogante. Il Ministro dei lavori pubblici e incarico per le aree urbane: Di Pietro.