Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00147 presentata da MIGLIORI RICCARDO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19960724
Al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che: a quasi sei anni dalla fine della guerra del Golfo e dalla liberazione del Kuwait sono ancora detenuti in Iraq - secondo la documentazione in possesso della Croce rossa internazionale - 625 prigionieri, in gran parte cittadini kuwaitiani, fra i quali otto donne; si tratta soprattutto di civili (sono 347) e figurano anche 67 cittadini non kuwaitiani (14 sauditi, cinque iraniani, 4 egiziani, 4 siriani, 3 indiani, 3 libanesi ed altri di diversa nazionalita'); a tutt'oggi, nonostante le ripetute sollecitazioni di governi e di organizzazioni umanitarie internazionali e benche' l'immediata liberazione di tutti i prigionieri sia espressamente prevista nella risoluzione 686 (marzo 1991) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite, il governo iracheno non solo trattiene ancora illegalmente i cittadini kuwaitiani e non kuwaitiani di cui sopra, ma si rifiuta di fornire notizie certe sulla loro sorte; la mancata soluzione di questo problema umanitario, particolarmente sentito in Kuwait, e' di ostacolo all'ulteriore sviluppo nell'area del Golfo di un concreto processo di distensione e di pace; il recente accordo Onu-Irak per la vendita di petrolio, i cui ricavi siano destinati all'acquisto di generi alimentari, ha lasciato irrisolto il dramma dei prigionieri di guerra in Irak -: quali ulteriori e concrete iniziative intenda promuovere il Governo italiano, anche in sede di Unione europea e di Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite, per sollecitare il governo iracheno a compiere finalmente atti come il rilascio dei prigioneri o informazioni sicure sulla loro sorte, che avrebbero effetti positivi anche al di la' dei loro fondamentali aspetti umanitari. (3-00147)