Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro dell'interno. - Per conoscere - premesso che: la provincia di Pordenone sta registrando in questi ultimi tempi una recrudescenza delle azioni criminose a danni di persone ivi residenti; tra gli episodi di criminalita' comune la maggior efferatezza e' stata raggiunta dal brutale pestaggio di un sacerdote ridotto in fin di vita; la brutalita' dei criminali e' caratteristica ricorrente di dette azioni delittuose, rivolte, in genere, nei confronti di persone sole, anziane ed indifese; proprio esponenti del Governo hanno recentemente dichiarato di voler ridurre le scorte per utilizzare il personale a fini preventivi e di pubblica sicurezza; gli organi dei presidi territoriali di tutti i corpi presenti sul territorio provinciale di Pordenone non sembrano in grado di far fronte al grave fenomeno per le carenze di uomini e mezzi spesso denunciate; si appalesa di primaria importanza la necessita' di disporre un pattugliamento notturno in quei comuni sprovvisti di un presidio permanente a tutela della sicurezza degli abitanti; proprio le caratteristiche delle azioni criminose perpetrate fanno ritenere che a compierle siano le stesse persone o, comunque, persone che utilizzano lo stesso metodo criminoso -: se sia al corrente dei recenti gravi episodi di criminalita' avvenuti sul territorio provinciale di Pordenone; se gli organici delle forze dell'ordine sul territorio siano coperti per l'intero o in che diversa misura; se intenda assumere iniziative e quali al fine di assicurare il pattugliamento, almeno nelle ore notturne, di aree isolate nei centri sprovvisti di presidi delle forze dell'ordine; se non ritenga opportuno che alle indagini provveda un apposito nucleo di investigatori magari sotto la guida di un unico magistrato; se non ritenga opportuno, d'intesa con il competente ministro, valutare la possibilita' di ripristinare servizi di "ronda militare" in quei luoghi ove esistono presidi o caserme, al solo scopo di assicurare una presenza sul territorio in chiave dissuasiva; quali ulteriori iniziative intenda adottare di fronte ai fatti intervenuti. (4-02352)