Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02520 presentata da BOSCO RINALDO (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) in data 19960725
Al Ministro dei trasporti e della navigazione. - Per sapere - premesso che: in questi giorni sono stati proposti dal consiglio di amministrazione dell'Ente nazionale di assistenza al volo (Enav), lo statuto e il regolamento amministrativo-contabile (R.A.C.); dalla lettura degli stessi, pare che il consiglio di amministrazione dell'Enav si autoaffiderebbe tutto il potere di gestione dell'Ente, compresa la disponibilita' ad effettuare acquisti per centinaia di miliardi; in particolare per quanto concerne gli acquisti tecnologici, il consiglio di amministrazione potrebbe effettuarli tramite trattative private o in regime di oligopolio; ne' lo statuto, ne' il regolamento contengono alcun accenno circa il controllo ed il collaudo economico e strutturale sugli acquisti, in particolar modo per quei beni strumentali che attengono alla sicurezza al volo che dovrebbe risultare in sintonia con i sistemi operativi internazionali; gli organi di controllo avrebbero il potere di sindacato solo per le questioni strategiche e non per tutti gli altri atti riguardanti le assunzioni e la collocazione funzionale del personale dell'ente; una norma assai poco trasparente dello statuto consentirebbe al consiglio di amministrazione di scegliere gli uomini del collegio dei revisori dei conti, il che significherebbe affidare ai "controllati" la scelta dei propri "controllori", predisponendo cosi' di fatto l'istituzione di una copertura remunerata con un generoso gettone di presenza; si rileva l'eliminazione di una norma dello statuto dell'azienda autonoma di assistenza al volo, che prevedeva l'obbligo di denuncia per eventuali irregolarita' patrimoniali, con obbligo di segretezza ad ogni eventuale irregolarita' finanziaria -: quali iniziative il Ministro intenda intraprendere, affinche' le norme sia dello statuto che del regolamento siano in linea con il principio di trasparenza e di correttezza amministrativa e finanziaria; in particolare se il Ministro non ritenga opportuna l'eliminazione di quelle norme che non riconoscono una responsabilita' dell'amministratore nel disporre di denaro pubblico senza alcuna forma di controllo circa le eventuali irregolarita' di gestione; se il Ministro non ritenga opportuno, sempre richiamandosi al principio di trasparenza, ridimensionare i poteri dell'amministratore e consentire maggiori controlli sull'operato dello stesso, anche al fine di evitare episodi dubbi, come quello, che e' stato riferito all'interrogante e che si vorrebbe sapere se corrisponda al vero, della societa' Vitrociset spa - di cui uno dei responsabili e' il figlio del presidente del consiglio di amministrazione Giovanni Tricomi - a cui sono stati affidati appalti per centinaia di miliardi di lire; se ancora il Ministro non ritenga, responsabilmente, necessario ridimensionare le spese di cui all'articolo 18 del regolamento, laddove, a titolo di esempio, si considerano spese di rappresentanza anche il rimborso spese per partecipazioni delle consorti ad eventi ufficiali di rappresentanza in Italia e all'estero. (4-02520)