Portale storico della Camera dei deputati

Ai Ministri dell'industria, del commercio e dell'artigianato e del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere: se sono a conoscenza dell'azione persecutoria che l'Enel - compartimento di Napoli - ha posto in essere nei confronti del dipendente ragionier Antonino Vazzana, dipendente dell'Enel in servizio presso la zona di Reggio Calabria, con la qualifica di capo ufficio commerciale (anzianita' di servizio di circa 37 anni), azione persecutoria evidenziata da ripetute decisioni della magistratura, diventate definitive e culminate con un ingiustificato ed ingiusto provvedimento di licenziamento; se e quali iniziative intendano adottare per accertare i fatti, individuare i responsabili e porre termine a tale assurda ed inconcepibile persecuzione. (4-02480)

In riferimento alle vicende che hanno portato al licenziamento del ragioniere Antonino Vazzana, da informazioni assunte presso l'Enel S.p.A. e' emerso che in occasione di una visita del Servizio ispettorato dell'Enel S.p.A., compiuta nel quadro dei programmi di controllo sistematico sulle attivita' svolte presso le varie unita' dell'Azienda, e' stato effettuato un controllo presso la zona di Reggio Calabria, dal quale sono emerse irregolarita' di comportamento del personale dipendente. Sono state quindi avviate procedure disciplinari nei confronti dei lavoratori interessati che, in relazione ad alcuni delicati aspetti delle stesse, sono state portate a conoscenza del Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria. Tra le anomalie riscontrate sono emerse responsabilita' del dipendente Sig. Antonino Vazzana, Capo dell'Ufficio Commerciale della zona in questione. Tali irregolarita' attengono la fornitura di energia elettrica presso l'abitazione del Sig. Vazzana. Pertanto, a conclusione dell'azione disciplinare avviata nei confronti del Vazzana, nel rispetto della procedura contrattualmente prevista, e' stato applicato il provvedimento del licenziamento senza preavviso, a far data dal 17 luglio 1996, in quanto l'interessato avvalendosi anche della propria posizione funzionale in Azienda, ha compiuto le predette irregolarita' facendo quindi venire meno il rapporto fiduciario. L'Enel S.p.A. ha fatto presente di aver adito la Magistratura per la convalida del provvedimento adottato ed ha inoltre precisato che i fatti verificatisi che hanno portato al licenziamento del Sig. Vazzana, non hanno alcun collegamento con le azioni giudiziarie iniziate dallo stesso sin dal 1974, afferenti il riconoscimento di inquadramenti superiori, le quali si sono peraltro definitivamente concluse con l'assegnazione dell'interessato nella posizione di Capo Ufficio commerciale della zona di Reggio Calabria. Il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato: Bersani.