Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02471 presentata da POSSA GUIDO (FORZA ITALIA) in data 19960725

Al Ministro di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: domenica 21 luglio 1996 la stampa nazionale ha riportato ampi stralci di telefonate del manager di Pippo Baudo, signor Armando Gentile, intercettate per disposizione dell'autorita' giudiziaria nell'ambito di una indagine penale. L'episodio e' solo l'ultimo in ordine di tempo di una serie di simili vicende di pubblicazione di trascrizioni di intercettazioni telefoniche, effettuate recentemente in relazione alle piu' svariate indagini. La frequenza di tali episodi e' senza alcun dubbio in rapido aumento. Si ha l'impressione che l'autorita' giudiziaria ricorra all'intercettazione telefonica molto piu' di un tempo, non solo perche' la comunicazione telefonica (e in particolare la telefonia mobile) e' in grande sviluppo e la tecnologia telefonica digitale rende assai piu' agevole il compito, ma per una maggiore propensione ad avvalersi di questa forma di indagine; la normativa vigente prescrive che l'intercettazione telefonica sia limitata alle indagini giudiziarie per reati gravi e gravissimi. La limitazione trae origine dalla fondamentale esigenza della tutela del diritto del cittadino alla privacy, diritto leso ipso facto dall'intercettazione telefonica. La valutazione della liceita' e dell'opportunita' del ricorso a questa forma di indagine assai delicata e' lasciata al magistrato -: quale sia il numero totale dei decreti di intercettazione telefonica quindicinale emessi dall'autorita' giudiziaria in tutta Italia per anno solare dal 1990 al 1995; quale sia il numero totale dei decreti di intercettazione telefonica quindicinale emessi dalle procure della Repubblica per anno solare dal 1990 al 1995; quale sia il numero totale dei decreti di intercettazione telefonica quindicinale emessi dall'autorita' giudiziaria per anno solare negli anni dal 1990 al 1995 nelle regioni Lazio, Lombardia, Sicilia, Toscana. (4-02471)

Gli interroganti chiedono di conoscere: 1) quanti decreti di intercettazione telefonica quindicinale siano stati emessi nel periodo dal 1990 al 1995 dall'Autorita' giudiziaria in Italia. 2) quale sia il numero totale dei decreti di intercettazione telefonica quindicinale emessi dalle procure della Repubblica per anno solare dal 1990 al 1995. 3) quale sia il numero totale dei decreti di intercettazione telefonica quindicinale emessi dall'autorita' giudiziaria per anno solare negli anni dal 1990 al 1995 nelle regioni Lazio, Lombardia, Sicilia, Toscana. Per rispondere ai quesiti sono stati richiesti i dati attraverso la competente Direzione Generale degli Affari penali alle Procure Generali in quanto non sono previste forme di rilevazione periodica di dati statistici su quanto forma oggetto dei quesiti. I dati di seguito esposti non sono completi in quanto non sono ancora pervenuti o elaborati quelli di alcuni distretti. Si ritiene comunque di fornire risposta parziale in considerazione sia del tempo trascorso dalla presentazione della interrogazione sia dei solleciti presentati dall'interrogante. In risposta al quesito 1) si fornisce il prospetto dei decreti emessi nei sottoindicati distretti dal 1990 al 1995. Per rispondere ai quesiti 2) e 3) si forniscono i prospetti dei decreti emessi nei singoli Uffici dei distretti da cui sono pervenuti i dati, distinti per anno solare, come elaborati dalla competente direzione ministeriale. Detti prospetti comprendono comunque tutti i distretti delle Regioni del Lazio, della Lombardia, della Sicilia e della Toscana, con le avvertenze evidenziate nei prospetti riepilogativi. I dati sono comprensivi delle intercettazioni ambientali che pero' sono state evidenziate distintamente solo da alcuni uffici, come risulta dai prospetti allegati. ALLEGATI ... (omissis) ... Il Ministro di grazia e giustizia: Flick.



 
Cronologia
domenica 30 giugno
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Al G7 di Lione il Presidente del Consiglio Prodi si impegna a ridurre fortemente il deficit pubblico italiano.

mercoledì 31 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera, con 319 voti a favore e 284 contrari, approva l'articolo unico del disegno di legge di conversione A.C. 1857 del decreto-legge 20 giugno 1996, n. 323, recante disposizioni urgenti per il risanamento della finanza pubblica (provvedimento collegato alla manovra di finanza pubblica), su cui il Governo ha posto la questione di fiducia.