Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02501 presentata da LUCA' DOMENICO (SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO) in data 19960725
Ai Ministri dei trasporti e della navigazione, dell'ambiente e della sanita'. - Per sapere - premesso che: la societa' Metropolis spa, in qualita' di mandataria delle ferrovie dello Stato, in data 23 maggio 1996 ha richiesto al comune di Orbassano, competente per territorio, licenza edilizia per utilizzare lo scalo ferroviario di Orbassano come centro per il trattamento dell'amianto presente nelle carrozze rotabili; per tale operazione la Metropolis spa ha avuto mandato dalle ferrovie dello Stato di chiedere licenza edilizia alla Covecom spa, ditta specializzata in bonifiche d'amianto, per cedere in locazione un capannone prefabbricato, da far ristrutturare ed ampliare, nell'ambito dello scalo intermodale ad uso temporaneo (quattro anni); la commissione edilizia del comune di Orbassano ha sospeso l'esame della pratica in attesa di valutazioni di impatto e di parere della Usl 5; l'amministrazione comunale di Orbassano, pur condividendo la necessita' di procedere alle bonifiche dell'amianto, e' estremamente preoccupata per l'introduzione di un'attivita' potenzialmente rischiosa in un'area che gia' presenta notevoli problemi dal punto di vista ambientale; l'introduzione nello scalo merci di capannoni di decoibentazione dell'amianto rendono difficile da parte del comune di Orbassano il controllo di un territorio gia' sovraccarico di strutture, come le industrie di trattamento di rifiuti tossici (servizi industriali, Oma) e soprattutto dello scalo ferroviario, gia' sede di frequenti incidenti provocati dalla fuoriuscita di sostanze nocive da camion in arrivo al deposito dello scalo merci; sarebbe grave se questo territorio fosse ulteriormente appesantito da un'altra potenziale minaccia all'ambiente, tenendo conto che i capannoni di decoibentazione dell'amianto disterebbero solo a mezzo chilometro dalle prime abitazioni di Beinasco e della notevole vicinanza dell'ospedale regionale San Luigi, dove sono, peraltro, ospitati pazienti colpiti da mesotelioma pleurico, la cui causa e' proprio l'inalazione di fibre di amianto -: se i ministri interrogati siano a conoscenza dei progetti di bonifica dei vagoni ferroviari nel suddetto territorio; se non ritengano necessario prevedere un intervento per scongiurare la destinazione di attivita' pericolose in un territorio gia' gravato da un forte impatto ambientale; quali interventi intendano adottare affinche' un'efficace "inertizzazione" dell'amianto garantisca la sicurezza dei cittadini esposti agli effetti cancerogeni di tale sostanza nociva e salvaguardi la salute dei lavoratori addetti alla bonifica d'amianto; quali provvedimenti intendano adottare per risolvere piu' in generale il problema della bonifica delle carrozze ferroviarie contenenti amianto che risultano essere in tutta Italia quasi tremila. (4-02501)