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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02564 presentata da WIDMANN HANS (MISTO) in data 19960729

Al Ministro del tesoro. - Per conoscere - premesso che: ormai da molti lustri un funzionario ciascuno, a cio' espressamente incaricato degli uffici di rappresentanza a Roma delle regioni e delle province autonome, era stato incaricato di curare presso la sede centrale dell'Inpdap (ex-Cpdel) la trattazione di questo o quel fascicolo previdenziale di dipendenti ed ex dipendenti da enti locali, contribuendo cosi' in molti casi a snellire le formalita' burocratiche con cio' connesse; a partire dallo scorso mese di gennaio 1996, agli incaricati dei predetti uffici e' stato interdetto l'accesso a tal fine ai competenti servizi dell'Inpdap, escludendo gli stessi dall'uso dei computer, che consente l'immediato accertamento dello stato di trattazione delle pratiche previdenziali in parola, riservando tale privilegio invece ai rappresentanti dei patronati sociali, i quali beneficiano inoltre di un'apposito ufficio informazioni loro esclusivamente riservato; quanto sinora attuato dai dipendenti regionali e provinciali, che prestano servizio nelle sedi distaccate di Roma, consistenti in una decina di persone, si e' rivelato essere di interesse per tutte le amministrazioni interessate, in quanto cosi' venivano snelliti i tempi delle procedure, veniva evitato il confuso accorrere all'Inpdap dei diretti interessati ai provvedimenti, venivano ragionevolmente limitate le lungaggini burocratiche, evitando una gran parte di corrispondenza postale tra le parti; con ogni riguardo alle necessita' dell'istituto di programmare un'agevole svolgimento dei proprio lavoro, va tuttavia ritenuto senz'altro utile conservare, anzi possibilmente incrementare, quei rapporti di collaborazione che in passato hanno dato degli ottimi risultati -: se non intenda autorevolmente intervenire, affinche' venga immediatamente rivisto quanto in argomento, inspiegabilmente disposto, allo scopo di produrre, quindi, in vista dei buoni rapporti di collaborazione tra gli organi centrali e quelli periferici, la ripresa di concreti contatti tra la direzione generale dell'Inpdap ed i rappresentanti degli enti locali a cio' delegati. (4-02564)

Si risponde su delega della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Con riferimento all'interrogazione indicata in oggetto, l'Istituto nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell'Amministrazione Pubblica ha comunicato quanto segue. Il divieto di accesso presso gli uffici di Via Cristoforo Colombo, sede della Direzione Centrale Prestazioni Previdenziali dell'INPDAP, a numerose categorie di persone si e' reso necessario per porre un freno al continuo via vai dei rappresentanti, autorizzati e non, degli enti, dei sindacati, dei patronati, di associazioni non meglio identificate che si recavano presso i suddetti locali per acquisire notizie sullo stato di trattazione delle singole pratiche. L'Istituto, comunque, al fine di favorire una sempre piu' efficace trasparenza, ha istituito un canale di informazione aperto con i propri iscritti, stipulando un protocollo d'intesa con gli enti di patronato per consentire a questi ultimi di integrarsi, cosi' come avviene con l'INPS, con la realta' dell'INPDAP e raggiungere, quindi, il comune obiettivo di fornire agli utenti un servizio ottimale. La gratuita' del servizio, l'attivita' di tutela e consulenza normativa che tali patronati svolgono a favore dei lavoratori iscritti ha fatto si' che si instaurasse un rapporto privilegiato ed esclusivo basato sulla massima collaborazione ed efficienza comportamentale reciproca, collaborazione che ha lo scopo di fornire riscontri immediati e certi agli iscritti e, nello stesso tempo, tutelare la segretezza e riservatezza delle informazioni contenute nel fascicolo previdenziale. L'INPDAP e' dell'avviso che questo nuovo tipo di organizzazione consente, altresi', un migliore utilizzo delle risorse umane che possono quindi essere impegnate nell'attuazione in tempi piu' rapidi del decentramento che, gia' iniziato su tutto il territorio nazionale, permettera', tra breve, a tutti gli iscritti di accedere alle notizie direttamente presso le sedi provinciali dell'Istituto. Il Ministro del lavoro e della previdenza sociale: Treu.



 
Cronologia
domenica 30 giugno
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Al G7 di Lione il Presidente del Consiglio Prodi si impegna a ridurre fortemente il deficit pubblico italiano.

mercoledì 31 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera, con 319 voti a favore e 284 contrari, approva l'articolo unico del disegno di legge di conversione A.C. 1857 del decreto-legge 20 giugno 1996, n. 323, recante disposizioni urgenti per il risanamento della finanza pubblica (provvedimento collegato alla manovra di finanza pubblica), su cui il Governo ha posto la questione di fiducia.