Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02726 presentata da MORGANDO GIANFRANCO (POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO) in data 19960801

Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che: le funzioni proprie degli uffici di presidenza degli istituti secondari di 1^ e 2^ grado sono sovente esercitate dai docenti piu' qualificati, che svolgono funzioni superiori con competenze e responsabilita' richieste al personale direttivo di ruolo, conservando pero' lo stipendio di docente, senza alcun tipo di riconoscimento giuridico; la complessita' delle suddette funzioni affidate al personale direttivo scolastico fa ritenere, anche da parte sindacale, che queste non possono essere conseguite attraverso le attuali forme concorsuali aperte a tutto il personale docente anche privo di qualsiasi tipo di esperienza in campo; l'attuale legislazione (decreto legislativo n. 29 del 1993), prevede per il reclutamento del personale dirigente statale, l'utilizzo dei corsi-concorsi e di concorsi riservati al personale piu' esperto, mentre gia' nella precedente legislatura numerose iniziative ed ordini del giorno accolti come raccomandazioni dal Governo, prevedevano l'introduzione di corsi di formazione per i presidi incaricati, con successiva immissione in ruolo -: quali iniziative si intenda intraprendere affinche' venga riconosciuto adeguatamente il servizio prestato da questo personale, senza disconoscere ulteriomente le preziose conoscenze ed esperienze specifiche acquisite nel tempo. (4-02726)

In ordine alla interrogazione parlamentare, indicata in oggetto, si ritiene opportuno premettere che questo Ministero non ignora l'impegno di quei docenti che con personale sacrificio svolgono compiti di dirigenza garantendo il buon funzionamento dei servizi scolastici. A tale riguardo occorre precisare che l'articolo 69 del contratto collettivo nazionale del comparto scuola attribuisce al personale docente, incaricato dell'ufficio di presidenza, per tutta la durata dell'incarico una indennita' pari alla differenza tra i relativi livelli iniziali di inquadramento oltre alla indennita' di direzione. Si fa anche presente che questo Ministero e' consapevole che la normativa vigente, che disciplina la selezione e l'accesso ai ruoli del personale direttivo della scuola, non e' piu in grado di rispondere alle mutate e complesse esigenze del governo della scuola. La questione della revisione delle attuali modalita' di reclutamento del personale dirigente e' stata gia' in passato oggetto di attenzione, tant'e' che e' stata costituita una apposita commissione di studio per la riforma di tale disciplina, che continua ad essere ancora oggetto di studio e di approfondita discussione. Si ritiene, infatti, che per introdurre una forma di reclutamento piu' moderna ed in linea con le esigenze della scuola stessa occorra prima rivedere il profilo professionale e le competenze dei capi d'istituto, anche alla luce della organizzazione e gestione della scuola che potranno derivare dall'autonomia delle istituzioni scolastiche. In sede di revisione della disciplina dei concorsi in parola si terra' comunque debito conto della professionalita' acquisita con il servizio prestato in qualita' di preside incaricato. Il Ministro della pubblica istruzione: Berlinguer.



 
Cronologia
mercoledì 31 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera, con 319 voti a favore e 284 contrari, approva l'articolo unico del disegno di legge di conversione A.C. 1857 del decreto-legge 20 giugno 1996, n. 323, recante disposizioni urgenti per il risanamento della finanza pubblica (provvedimento collegato alla manovra di finanza pubblica), su cui il Governo ha posto la questione di fiducia.

giovedì 1° agosto
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva le modifiche al proprio Regolamento relative alla istituzione della Commissione permanente per le politiche dell'Unione europea (Doc. II, n. 5).

domenica 4 agosto
  • Politica, cultura e società
    L'esponente della Lega Nord Irene Pivetti, già Presidente della Camera dei deputati, si dissocia dal proprio partito e si dice contraria alla secessione.