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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02780 presentata da FRAGALA' VINCENZO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19960801

Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro del tesoro. - Per sapere - premesso che: il presidente della Regione siciliana, dottor Giuseppe Provenzano, avrebbe dichiarato pubblicamente un possibile orientamento volto a favorire la fusione tra la Sicilcassa spa ed il Banco di Sicilia; quanto succitato corrisponderebbe al disegno originario della Banca d'Italia, che e' quello di privare la regione di uno dei suoi istituti di credito precipuamente rivolti a sostegno della sua economia; risulterebbe agli interroganti che nel bilancio della Sicilcassa spa sia stata prevista la spesa per la somma degli emolumenti spettanti all'allora presidente, dottor Antonio Cassella, dal mese di luglio 1995 - data del suo insediamento - al mese di febbraio 1996, cioe' prima della data del commissariamento della Banca, avvenuto il 7 marzo 1996; la suddetta somma sarebbe di gran lunga superiore a quella stabilta il 20 maggio 1995, con delibera del consiglio di amministrazione della fondazione, malgrado cio' fosse gia' stato impedito in occasione di una riunione del consiglio di amministrazione del 27 febbraio 1996; sembrerebbe, quindi, che, in questa occasione, la Banca d'Italia non sia direttamente coinvolta, in quanto il periodo al quale si fa riferimento e' quello di presidenza di Cassella, anteriore al commissariamento della Sicilcassa stessa -: se si intenda avviare una opportuna indagine di controllo per acclarare l'importo dell'emolumento mensile stabilito dalla Banca d'Italia, ai sensi del testo unico sulle leggi bancarie del 1993, per i due commissari Cassella e Terranova per il periodo dal 7 marzo 1996 in poi. (4-02780)

Si risponde alle interrogazioni in oggetto, concernenti aspetti della situazione aziendale della Sicilcassa spa. Al riguardo, sentita la Banca d'Italia, si fa presente che la Sicilcassa e' stata posta in amministrazione straordinaria con decreto del Ministro del Tesoro del 7 marzo 1996 in relazione a gravi irregolarita' nell'amministrazione e gravi perdite patrimoniali emerse a seguito di un'ispezione di vigilanza. L'attivita' di accertamento svolta dagli Organi straordinari ha posto in luce squilibri tecnici ed organizzativi di carattere strutturale, per cui i Commissari straordinari hanno predisposto un piano di ristrutturazione aziendale diretto alla riduzione dei costi operativi ed al recupero di produttivita' quale presupposto essenziale per qualunque ipotesi di soluzione della crisi. Nell'ambito del piano e' previsto, tra l'altro, il contenimento delle spese per il personale, da realizzarsi attraverso la riduzione dei dipendenti in esubero e l'attenuazione della dinamica salariale. Al fine di favorire il risanamento della Sicilcassa, il Governo ha emanato una disposizione - contenuta nell'articolo 9 del decreto-legge 1^ ottobre 1996, n. 513 - volta ad agevolare il ridimensionamento degli esuberi di personale della banca. Tale norma prevedeva la possibilita' di ridurre il numero dei dipendenti attraverso prepensionamenti a carico del fondo integrativo aziendale ex-esonerativo, a seguito di accordi collettivi tra la banca e le organizzazioni sindacali dei lavoratori. Su tali basi, a seguito di trattative condotte con le organizzazioni sindacali, i Commissari straordinari sono pervenuti alla definizione di un accordo con le organizzazioni stesse, in linea con gli obiettivi del piano, che ha condotto al prepensionamento di circa 700 dipendenti. La successiva mancata conversione in legge del citato decreto ha determinato problemi in ordine alla certezza delle situazioni giuridiche poste in essere in vigenza della norma in questione, in base alla quale la Sicilcassa ha provveduto ad effettuare i prepensionamenti. Con decreto del Ministro del Tesoro del 5 settembre 1997, alla Sicilcassa e' stata revocata l'autorizzazione all'attivita' bancaria e la stessa e' stata posta in liquidazione coatta amministrativa ai sensi dell'articolo 80, commi 1 e 2, del decreto legge n. 385 del 1993. Al fine di tutelare i depositanti dagli effetti negativi del dissesto e di assicurare la continuita' delle relazioni creditizie, e' stata conseguentemente realizzata un'operazione di cessione di attivita' e passivita' della Sicilcassa al Banco di Sicilia nel quadro di un piano di piu' ampio respiro che prevede anche l'intervento del Mediocredito Centrale sul capitale del "Banco" stesso. La realizzazione dell'operazione e' stata favorita dall'emanazione del decreto-legge 9 settembre 1997, n. 292, convertito nella legge n. 388 dell'8/11/1997, contenente disposizioni atte a promuovere la conclusione di accordi relativi al personale tra le OO.SS. e il Banco di Sicilia. Con riferimento al quesito posto nell'interrogazione, in ordine agli emolumenti spettanti ai Commissari straordinari, si fa presente che la determinazione di tali compensi viene effettuata dalla Banca d'Italia, sulla base di criteri che tengono conto delle dimensioni della banca sottoposta ad amministrazione straordinaria, della complessita' della gestione e dell'impegno richiesto nello svolgimento dell'incarico. Si soggiunge che, secondo una prassi consolidata, le indennita' vengono erogate mediante acconti periodici nel corso della procedura; la determinazione definitiva dell'intero compenso viene effettuata al termine della stessa, sulla base di una valutazione complessiva dell'operato degli organi straordinari. Per quanto concerne gli emolumenti del dott. CASSELLA nel periodo in cui rivestiva la carica di Presidente della Sicilcassa, si fa presente che gli stessi non sono stati ancora liquidati. Con riferimento, infine, ai quesiti concernenti il Fondo Pensioni della Sicilcassa, si premette che lo stesso ha autonoma personalita' giuridica ed e' pertanto soggetto alla vigilanza della Commissione sui Fondi Pensione. Si fa, comunque, presente che in relazione alle gravi difficolta' gestionali verificatesi presso lo stesso, richiamate anche dai Commissari straordinari della Sicilcassa, il Ministro del Lavoro ha disposto, su proposta della citata Commissione, lo scioglimento degli organi del Fondo e la nomina di un Commissario straordinario. Il Sottosegretario di Stato per il tesoro, il bilancio e la programmazione economica: Roberto Pinza.



 
Cronologia
mercoledì 31 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera, con 319 voti a favore e 284 contrari, approva l'articolo unico del disegno di legge di conversione A.C. 1857 del decreto-legge 20 giugno 1996, n. 323, recante disposizioni urgenti per il risanamento della finanza pubblica (provvedimento collegato alla manovra di finanza pubblica), su cui il Governo ha posto la questione di fiducia.

giovedì 1° agosto
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva le modifiche al proprio Regolamento relative alla istituzione della Commissione permanente per le politiche dell'Unione europea (Doc. II, n. 5).

domenica 4 agosto
  • Politica, cultura e società
    L'esponente della Lega Nord Irene Pivetti, già Presidente della Camera dei deputati, si dissocia dal proprio partito e si dice contraria alla secessione.