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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

MOZIONE 1/00023 presentata da CHERCHI SALVATORE (SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO) in data 19960801

La Camera, premesso che: lo sviluppo economico e sociale di numerosi Stati e' reso impossibile o, comunque fortemente limitato, dalla dimensione del debito internazionale e del costo del servizio dello stesso debito, con conseguente violazione dei diritti umani; all'origine dell'esplosione del debito ci sono fattori indipendenti delle economie dei Paesi in via di sviluppo, e segnatamente l'aumento dei tassi di interesse (dal 4-6 per cento degli anni '70 al 18-22 per cento degli anni '80), seguiti ai mutamenti delle tendenze delle economie mondiali; il problema supera l'ambito latino-americano (dove puo' essere semplicemente definito come drammatico, solo che si tenga conto che il prodotto medio pro capite del 1994 e' inferiore a quello registrato nel 1980) e costituisce un rischio latente anche in altre aree dei Paesi in via di sviluppo o che stanno ristrutturando il loro sistema economico; considerato che: risponde ad un criterio di interesse generale definire i profili giuridici sostanziali del debito internazionale per un certo tempo trascurati in favore di impostazioni che hanno privilegiato l'analisi economica e la gestione politica dello stesso debito; occorre in particolare approfondire e definire i profili relativi alla gestione dei contratti e accordi, di fronte a eventi che mutano sostanzialmente l'equilibrio di interessi convenuto dalle parti al momento della conclusione degli stessi, al fine della ricostruzione di un equilibrio sulla base di criteri equi; nel caso del debito internazionale contratto da molti Paesi in via di sviluppo, sembra in contrasto con classici e tradizionali princi'pi generali del diritto aver accollato interamente al debitore le conseguenze dei cambiamenti intervenuti per iniziative provenienti da soggetti appartenenti al sistema di cui e' parte o comunque con cui e' solidale il creditore; in base all'articolo 96 della carta delle Nazioni Unite, "l'Assemblea generale o il Consiglio di sicurezza potranno chiedere alla Corte di giustizia di dare un parere consultivo su qualsiasi questione giuridica" e, in base agli articoli 65 e 38 dello statuto della stessa Corte, il parere puo' essere reso fondandosi sulle convenzioni e le consuetudini internazionali e sui princi'pi generali del diritto e su un procedimento che ha carattere dichiarativo e non contenzioso; considerato altresi' che: la XI Conferenza interparlamentare Comunita' europea/America-latina (San Paolo del Brasile, 3/7 maggio 1993) ha denunciato l'acuirsi della poverta' dell'America latina dovuta all'onere del debito internazionale ed ha rivolto l'auspicio, gia' espresso dal Parlamento latino-americano, che venga chiesto "un parere consultivo della Corte internazionale di giustizia dell'Aja sul quadro etico e giuridico secondo il quale si deve regolare il debito internazionale", auspicio ribadito dalla recente Conferenza interparlamentare degli stessi consessi svoltasi a Bruxelles, nei giorni 19/23 luglio 1995; una iniziativa del Governo italiano, sulla materia in argomento, assunta in occasione della prossima Assemblea generale delle Nazioni Unite, risponderebbe ad esigenze di generale utilita': impegna il Governo a compiere le necessarie azioni affinche', in occasione della prossima Assemblea generale delle Nazioni Unite, venga inserita all'ordine del giorno della stessa Assemblea la deliberazione della richiesta del parere consultivo della Corte internazionale di giustizia in ordine ai profili giuridici della regolazione del debito internazionale e ad adoperarsi affinche' la deliberazione dell'Assemblea sia senso positivo. (1-00023)

 
Cronologia
mercoledì 31 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera, con 319 voti a favore e 284 contrari, approva l'articolo unico del disegno di legge di conversione A.C. 1857 del decreto-legge 20 giugno 1996, n. 323, recante disposizioni urgenti per il risanamento della finanza pubblica (provvedimento collegato alla manovra di finanza pubblica), su cui il Governo ha posto la questione di fiducia.

giovedì 1° agosto
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva le modifiche al proprio Regolamento relative alla istituzione della Commissione permanente per le politiche dell'Unione europea (Doc. II, n. 5).

domenica 4 agosto
  • Politica, cultura e società
    L'esponente della Lega Nord Irene Pivetti, già Presidente della Camera dei deputati, si dissocia dal proprio partito e si dice contraria alla secessione.