Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
INTERPELLANZA 2/00154 presentata da PEZZONI MARCO (SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO) in data 19960801
I sottoscritti chiedono di interpellare i Ministri degli affari esteri, dell'industria, commercio e artigianato e del commercio con l'estero, per sapere, premesso che: la risoluzione 986 dell'ONU riconosce all'Iraq la possibilita' di collocare sul mercato mondiale una limitata quantita' di petrolio al fine di poter cosi' acquistare tre categorie di prodotti: medicine, alimentari e generi di prima necessita' indispensabili per una popolazione civile stremata da sei anni di embargo; tale superamento parziale dell'embargo segna la possibilita' di una forte ripresa dei rapporti politici ed economici tra l'Italia ed l'Iraq; il "dialogo critico" sviluppato dall'Unione europea nei confronti di tutti i paesi dell'area del Golfo e del Medio Oriente appare, nella lotta al terrorismo e nel favorire maggiore rispetto dei diritti umani, piu' efficace della strategia statunitense del "doppio contenimento" contro l'Iran e l'Iraq; la Francia ha addirittura istituito una propria Ambasciata a Baghdad e diversi paesi europei, tra i quali la Spagna e la Germania, si sono attivati per partecipare alla ricostruzione delle grandi infrastrutture irachene; quali passi intenda compiere il Governo italiano non solo per supportare la propria sezione di tutela degli interessi italiani, di imminente apertura presso l'ambasciata ungherese di Baghdad, ma anche per arrivare all'apertura di una propria Ambasciata in territorio iracheno; quale attenzione stia rivolgendo all'attuazione della risoluzione "Oil for food" affinche' l'economia italiana possa tornare a svolgere un ruolo di primo piano nei rapporti con un'area strategica dal punto di vista energetico e vitale per l'Europa; quali iniziative intenda assumere all'interno dell'Unione europea perche' si rafforzi il dialogo a favore della pace in Medio Oriente e nel Golfo, perche' si realizzi un serio rilancio della tutela dei diritti umani e di tutte le minoranze in quella regione, riprendendo e sviluppando le linee strategiche sulla sicurezza e sulla cooperazione nel Mediterraneo definite dalla Conferenza di Barcellona; quale linea, infine, intenda adottare in seno al Consiglio di Sicurezza dell'ONU e nella stessa Assemblea delle Nazioni Unite, affinche' si arrivi a superare definitivamente l'embargo nei confronti del popolo iracheno. (2-00154)