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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02853 presentata da CEREMIGNA ENZO (RINNOVAMENTO ITALIANO) in data 19960802

Ai Ministri del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, dell'industria, del commercio e dell'artigianato e dei beni culturali ed ambientali con incarico per lo sport e lo spettacolo. - Per sapere - premesso che all'interrogante risultano i seguenti fatti: il deficit di bilancio consolidato del gruppo cinematografico pubblico per il 1995 ammonta a circa lire 30 miliardi, configurando cosi' un passivo superiore di qualche miliardo all'intero contributo statale erogato a favore del gruppo pubblico; la relazione del magistrato della Corte dei conti delegato al bilancio dell'Ente cinema non viene depositata da diversi anni, non rendendo cosi' possibile la conoscenza, la trasparenza ed il controllo sull'atto piu' importante di un ente; non e' stato ancora predisposto il piano finanziario che doveva accompagnare il piano di sviluppo e ristrutturazione del gruppo cinematografico pubblico ed esso, nonostante sia stato respinto da tutte le categorie e rappresentanze del cinema italiano (sindacati, produttori, autori, critici, organizzazioni professionali, Commissione cultura del Senato, Commissione centrale per la cinematografia, forze politiche) non e' stato definitivamente accantonato ma, al contrario, continua a trovare attuazione in diversi suoi punti; l'Ente cinema ha attivato onerose consulenze esterne in Italia ed all'estero nell'ordine di centinaia di milioni, che hanno notevolmente appesantito i bilanci aziendali -: se i fatti sopra indicati rispondano al vero; se l'ente cinema intenda adottare qualche provvedimento cautelativo, pur nel rispetto del principio di presunzione d'innocenza, nei confronti di persone che occupano posizioni di rilievo nel gruppo e per le quali e' stato richiesto il rinvio a giudizio come: Carmelo Rocca (consigliere di amministrazione dell'Ente cinema), Benito Venerucci (liquidatore di Cinecitta' International nonche' consulente amministrativo dell'Ente cinema gia' in pensione), Antonio Breschi (direttore delle relazioni pubbliche dell'Ente cinema) ed Antonio More' (direttore generale di Cinecitta'); se sia vero che il direttore generale di Cinecitta', Antonio More', nonostante abbia raggiunto i limiti di eta' per il suo pensionamento, abbia ottenuto un prolungamento del proprio contratto per altri due anni. In caso corrisponda al vero, quali siano le motivazioni di tale scelta; quali siano i costi per consulenze che l'Ente cinema ha dovuto sostenere, nella predisposizione del Piano di sviluppo e ristrutturazione per compensi erogati a favore di Rothschild, Arthur Andersen, Roland Berger & Partner; in merito allo scioglimento di Cinecitta' International, a quale logica risponda tale chiusura, in un periodo come quello attuale caratterizzato dall'affermazione dei princi'pi della internazionalizzazione e globalizzazione dei mercati, proprio della societa' che aveva per compito la promozione all'estero della nostra cinematografia, nonostante che tale societa' fosse l'unica del gruppo a non avere problemi di bilancio e nonostante la solidarieta' espressa dai piu' importanti autori del cinema italiano; perche' lo scioglimento sia stato attuato in data 16 novembre 1995 in mancanza della necessaria approvazione assembleare, sopraggiunta ben cinque mesi dopo, il 17 aprile 1996, e perche', invece di procedere alla fusione per incorporazione, come espressamente indicato nella direttiva del ministero del tesoro, si sia attuata una liquidazione, peraltro non ancora terminata, considerato che tutti gli elementi della societa', dal marchio al personale, continuano a sussistere, eccezion fatta per il suo direttore generale che ne e' stato senza motivo allontanato; quali attivita' siano state svolte a favore del cinema italiano all'estero in questo primo semestre 1996, dopo l'assorbimento di Cinecitta' International nell'Ente cinema, rispetto al primo semestre del 1995, nei diversi settori d'intervento (cineteca, editoria, promozione); le ragioni per le quali la funzione di media-desk, affidata dall'Unione europea all'Ente cinema e da questi a Cinecitta' International, sia stata trasferita, con il relativo contributo, all'Anica. (4-02853)

 
Cronologia
giovedì 1° agosto
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva le modifiche al proprio Regolamento relative alla istituzione della Commissione permanente per le politiche dell'Unione europea (Doc. II, n. 5).

domenica 4 agosto
  • Politica, cultura e società
    L'esponente della Lega Nord Irene Pivetti, già Presidente della Camera dei deputati, si dissocia dal proprio partito e si dice contraria alla secessione.