Portale storico della Camera dei deputati

Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per sapere - premesso che: in base alle notizie diffuse dalla stampa nazionale, a pochi giorni dalla cerimonia ufficiale di presentazione del Festival di Sanremo 1997, permangono forti ritardi e notevoli difficolta' nell'organizzazione dell'importante manifestazione canora; l'origine di tali ritardi sembrerebbe risiedere nell'atteggiamento intransigente della FIMI, la federazione che rappresenta le case discografiche multinazionali, nei confronti del nuovo regolamento adottato dalla RAI; i motivi del disaccordo non sembrerebbero tali da compromettere la migliore riuscita della manifestazione; dopo mesi impiegati nella preparazione del concorso non ci si puo' arroccare nella difesa di posizioni senza tentare di trovare un accordo che tutti gli altri interlocutori (comune di Sanremo, AFI, sindacati), non solo la RAI, ritengono possibile; le pretese della FIMI risultano peraltro ingiustificate, rappresentando il 41 per cento del mercato nazionale, a fronte, secondo gli ultimi dati SIAE, del 51 per cento rappresentato dall'AFI e dagli altri produttori discografici nazionali, che invece hanno sottoscritto l'accordo con la RAI -: se, e con quali tempi vista la ristrettezza degli stessi, non ritenga di intervenire con i mezzi piu' idonei onde tutelare gli interessi generali degli artisti italiani, l'immagine della citta' di Sanremo nonche' le potenzialita' di promozione della cultura e genialita' artistica italiana nel mondo di cui il Festival e' portatore. (4-03110)