Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro dei lavori pubblici. - Per sapere - premesso che: e' evidente l'importanza che riveste nelle infrastrutture di collegamento fra Liguria e Piemonte l'autostrada Torino-Savona; dal 1960 ad oggi a causa del mancato raddoppio della stessa sono accaduti migliaia di incidenti, che hanno causato ben seicentocinquanta morti ed un numero altissimo di feriti; la procura della Repubblica di Mondovi' ha avviato un'inchiesta per verificare se vi siano state negligenze e responsabilita' della societa' che gestisce il tracciato; e' oppurtuno che si proceda con la massima urgenza a cantierare le opere gia' previste per il raddoppio di quei tratti tuttora ad una sola carreggiata, sia per evitare nuove stragi, sia per dare a questa infrastruttura la capacita' di sopportare un traffico in costante aumento, date le nuove potenzialita' dei porti liguri ivi compreso quello di Savona; il Governo, attuando la "piccola manovra", ha cancellato i fondi gia' stanziati per completare il raddoppio di una autostrada nota a livello nazionale per i suoi aspetti fortemente negativi e tragici; questa scelta ha penalizzato la Liguria ed il Piemonte sia per la mancata creazione di doverose opportunita' di lavoro, sia per le prospettive di uno sviluppo dei traffici piu' ordinato ed organico -: se e quali provvedimenti urgenti intenda assumere in proposito. (4-03179)

In riferimento alla interrogazione indicata in oggetto, si comunica che il Consiglio dei Ministri nel decreto-legge n. 491 del 20.09.96 sull'edilizia residenziale pubblica ha inserito una norma (articolo 14) che stanzia L. 20 miliardi annui, a partire dal 1997 al 2016, per il completamento del raddoppio dell'Autostrada Torino-Savona. Tale finanziamento verra' impegnato dalle stazioni appaltanti per l'ammortamento dei mutui sugli interessi. Per la realizzazione dell'opera che viene a risolvere soprattutto il problema dell'adeguamento dell'Autostrada alle norme del codice della strada a tutela della sicurezza degli utenti, l'ANAS con nota n. 1318/1039 del 3.10.96 ha assicurato che nella proposta del piano triennale formulata dall'Ente stesso e' previsto il finanziamento di L. 460 miliardi. Il Ministro dei lavori pubblici e incarico per le aree urbane: Di Pietro.