Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro della sanita'. - Per conoscere - premesso che: il tribunale amministrativo regionale delle Marche, nel giugno scorso, con due sentenze, ha annullato le nomine dei sedici direttori generali delle aziende sanitarie e ospedaliere marchigiane effettuate dalla giunta regionale nella precedente legislatura; l'attuale giunta regionale, pur in assenza di una legge specifica, ha proceduto alla nomina di commissari straordinari al vertice di tali aziende per tre mesi, successivamente prorogati per ulteriori tre mesi con delibera di giunta regionale del 2 settembre 1996; il ministero della sanita', con nota del 9 luglio 1996, in risposta ad un quesito della regione Lazio circa la legittimita' della "eventuale nomina di un commissario straordinario", ha sostenuto che i decreti legislativi 502/1992 e 517/1993 hanno disciplinato completamente la materia, prevedendo che "in caso di vacanza dell'ufficio... le funzioni sono svolte dal direttore amministrativo o dal direttore sanitario..."; la regione Lombardia, trovatasi nella stessa situazione della regione Marche, ha approvato la legge regionale 17 febbraio 1996, n. 4, con la quale, come testualmente indicato nella relazione illustrativa, si individua nella legge "l'unico strumento idoneo ad introdurre nell'ordinamento la figura del commissario" -: se ritenga legittima la condotta della giunta regionale delle Marche relativamente alla nomina e alla proroga di commissari straordinari di aziende sanitarie e ospedaliere, ed eventualmente quali iniziative intenda adottare per risolvere tale situazione. (4-03187)