Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03333 presentata da MOLINARI GIUSEPPE MARIO (POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO) in data 19960918

Al Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, dell'industria, commercio e artigianato e del tesoro. - Per sapere - premesso che agli interroganti risultano i seguenti fatti: e' in vigore la legge n. 233 del 31 maggio 1995, recante disposizioni urgenti per il risanamento della Agenzia spaziale italiana; l'amministratore straordinario ha creduto di riorganizzare l'ente emettendo ordini di servizio nei confronti del personale, in palese violazione della legge n. 186 del 1988 e delle norme regolamentari conseguenti; in tale contesto, usando tali impropri strumenti organizzativi, l'amministratore straordinario ha provveduto nei fatti ad indebolire il centro di geodesia spaziale di Matera, che ha anni e' all'avanguardia nel contesto internazionale sia per la geodesia spaziale sia per le osservazioni della terra; l'intento di indebolire il centro e' stato chiaramente palesato nella proposta dell'amministratore della nuova pianta organica (rigettata dagli organi di controllo competenti), con la quale si sarebbero dovuti rinforzare tutti i settori dell'Agenzia spaziale italiana fuorche' il centro che addirittura ha subito delle dolorose defezioni; il 17 luglio 1996 e' stato reiterato il decreto-legge riguardante "Disposizioni urgenti per le attivita' produttive", in cui all'articolo 7, viene confermato uno stanziamento per l'anno 1996 di sessanta miliardi finalizzato a realizzare un programma spaziale (costo globale circa mille miliardi), per il telerilevamento nell'area del Mediterraneo; e' fondamentale che la gestione dei dati e dei servizi di terra relativa al programma spaziale di cui sopra siano concentrate al centro di Matera, nato proprio per svolgere tali attivita'; sono in corso attivita' industriali legate al progetto, miranti a realizzare una struttura in toscana con funzioni simili a quelle del centro di Matera -: se il Governo stia vigilando sulla correttezza delle azioni esplicate dall'Agenzia spaziale, in assenza anche di controllo da parte del collegio dei revisori dei conti di cui nella legge n. 233; se sia a conoscenza della politica ostracistica dell'Agenzia spaziale italiana presso l'Agenzia spaziale europea riguardante il (non) finanziamento delle operazioni della missione Ers e sul finanziamento della prima piattaforma polare Envisat e che danneggia in tempi brevi il centro di geodesia spaziale di Matera; se concordi con l'ipotesi, contenuta nella proposta di strutturazione dell'Agenzia spaziale italiana, di sopprimere le attivita' di telerilevamento al Centro di geodesia spaziale; se sia a conoscenza che la regione Basilicata sta pianificando ulteriori investimenti infrastrutturali riguardanti proprio l'attivita' di telerilevamento; in che modo si intenda salvaguardare il centro di Matera e, piu' in generale, le potenzialita' esistenti nel Mezzogiorno e spendibili per le attivita' spaziali; che cosa intenda fare per evitare gli sprechi dovuti alla inutile creazione di un centro in Toscana per la raccolta, l'elaborazione e l'archiviazione dei dati telerilevati, pallida duplicazione di quello gia' attivo a Matera; se investimenti industriali legati al progetto possano essere fatti in Basilicata proprio in virtu' delle competenze sviluppate nel settore dal centro di geodesia spaziale. (4-03333)

Con riferimento all'atto ispettivo indicato in oggetto, si rappresenta che l'Amministrazione Straordinaria dell'Agenzia Spaziale Italiana sta sviluppando una strategia complessiva in cui si inserisce appieno il potenziamento del Centro di Geodesia Spaziale di Matera, che, come e' noto e' operativo dal 1983. Il Centro di Matera, che ha acquisito oramai un'elevata esperienza pluriennale nell'ambito internazionale dal punto di vista scientifico e tecnologico, ha assunto un ruolo preminente nel contesto generale delle attivita' programmatiche dell'ASI. Si prevede infatti il potenziamento del Centro di Matera non solo per le attivita' di geodesia-spaziale, ma anche per quelle connesse con lo sviluppo dei programmi di telerilevamento. In tale ambito le strutture operative di Matera gia' dotate del Sistema PAF (Processing and Archiving Facility) utilizzato per le missioni ERS e SAR-X, saranno dedicate in particolare alla gestione dei dati provenienti dalle missioni nazionali ed europee, come ad esempio la missione ENVISAT, ed in tale ottica sara' installato il sistema PAC (Processing Archiving Centre). Si prevede altresi' l'operativita' del Centro di elaborazione dati in supporto alla missione Cassini. Il Centro di Matera, che assumera' inoltre un ruolo preminente per le attivita' di robotica spaziale, dara' un apporto di competenza importante anche nella reazione del programma spaziale di telerilevamento nell'area del Mediterraneo di cui e' stato confermato uno stanziamento iniziale di 60 miliardi nel decreto-legge del 17 giugno 1996, n. 321, convertito nella legge dell'8 agosto 1996, n. 421 (articolo 7). Si prevede inoltre che il Centro di Matera esplichi un ruolo centrale nelle attivita' che verranno avviate per i servizi di navigazione satellitare e comunicazione per ATM (Air Traffic Management) ed altre applicazioni derivate. Va aggiunto, infine, che il Regolamento di Organizzazione e funzionamento dell'ASI, in corso di perfezionamento valorizza il centro di Matera, cui vengono affidate attivita' scientifiche e tecnologiche di prioritario interesse per lo sviluppo delle attivita' spaziali nel Mezzogiorno. Il Sottosegretario di Stato per l'universita' e ricerca scientifica e tecnologica: Tognon.



 
Cronologia
giovedì 12 settembre
  • Politica, cultura e società
    Si apre alle sorgenti del Po la “Tre giorni dell'indipendenza Padana”. Irene Pivetti, in contrasto su tale progetto, è espulsa dal partito.

mercoledì 18 settembre
  • Parlamento e istituzioni
    Il Presidente della Repubblica Scalfaro invia un messaggio alle Camere sull'attualità politica e istituzionale (Doc. I, n.1).

venerdì 27 settembre
  • Parlamento e istituzioni
    Il Consiglio dei ministri approva il testo della legge finanziaria, che dispone una manovra complessiva di 62.000 miliardi di lire, comprensiva della c.d. “tassa sull'Europa” .