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Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che: un numeroso gruppo di ufficiali e sottufficiali del nostro Esercito venne impiegato nella missione "Ibis 2" in Somalia; tale missione ebbe inizio in data 6 settembre 1993 e termino' il 22 marzo 1994 (giova forse precisare che, in realta' per molti dei succitati ufficiali e sottufficiali, la missione era iniziata nell'agosto del 1993); l'impiego del personale in Somalia e' stato riferito al regio decreto n. 941 del 1926, che prevede il dispaccio di trasferimento in "zona di operazioni" qualora la permanenza abbia superato i quindici mesi; il relativo trattamento economico e' stato invece disciplinato con leggi ad hoc (n. 125 e n. 151 del 22 febbraio 1994) che hanno previsto il riconoscimento dei soli benefici di cui agli articoli 1 e 3 della legge, nel frattempo intervenuta, n. 642 del 1961; in altre occasioni (per esempio l'impiego di personale in Albania) ha altresi' operato una decretazione ministeriale che ha permesso l'applicazione integrale dei benefici di cui alla citata legge n. 642 del 1961, con l'emanazione del relativo dispaccio per coloro che abbiano superato i sei mesi di permanenza; ci si trova evidentemente di fronte ad una situazione di obiettiva disparita' di trattamento, che non trova un'adeguata giustificazione nelle differenti caratteristiche delle due missioni -; se si intende intraprendere iniziative atte a riequilibrare il trattamento ricevuto dal personale impiegato in Somalia; se si intende altresi' intraprendere iniziative tese ad evitare il ripetersi in futuro di episodi analoghi. (5-00559)