Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03375 presentata da MERLO GIORGIO (POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO) in data 19960919

Al Ministro dei trasporti e della navigazione. - Per sapere - premesso che: in un quadro di crescente potenziamento del sistema ferroviario e di massicci investimenti destinati a velocizzare le linee e migliorare i servizi, non mancano carenze strutturali che rischiano di trasformare tratti periferici in cosiddetti rami secchi; e' il caso della linea Pinerolo-Torre Pellice dove, accanto alla scomparsa del personale ferroviario, con conseguente difficolta' incontrata dagli utenti per l'acquisto del biglietto, si aggiungono anche la chiusura delle stazioni e la pesante ed insopportabile incuria nella manutenzione dei fabbricati; di fronte ad una situazione che provoca il progressivo ma inarrestabile abbandono dell'utilizzo del treno, e' richiesta una politica capace di valorizzare l'esistente, sconfiggendo la logica dell'abbandono e dell'inerzia; la linea Torre-Pellice Pinerolo presenta quattro stazioni chiuse, senza biglietterie e con la difficolta' per i comuni interessati di garantire almeno la pulizia e l'accesso dei cittadini ai fabbricati e quindi all'utilizzo del treno -: di fronte ad un quadro cosi' poco confortante, quali siano i provvedimenti che intendano adottare per arginare questa situazione, permettendo ai comuni di acquisire al piu' presto i singoli fabbricati e studiando le misure per non ridurre la richiamata tratta ferroviaria ad un percorso secondario e quindi inutile. (4-03375)

 
Cronologia
mercoledì 18 settembre
  • Parlamento e istituzioni
    Il Presidente della Repubblica Scalfaro invia un messaggio alle Camere sull'attualità politica e istituzionale (Doc. I, n.1).

venerdì 27 settembre
  • Parlamento e istituzioni
    Il Consiglio dei ministri approva il testo della legge finanziaria, che dispone una manovra complessiva di 62.000 miliardi di lire, comprensiva della c.d. “tassa sull'Europa” .