Portale storico della Camera dei deputati

La Camera, considerato che: in coincidenza con la parziale rivalutazione della lira, alle imprese italiane che operano verso l'estero sono venuti anche a mancare anche i sostegni previsti dalla cosiddetta "legge Ossola", perche' i finanziamenti sono stati bloccati, fin dall'aprile 1995, per mancanza di fondi; presso il Mediocredito centrale giacciono inevase piu' di settecento richieste di intervento relative a contratti per circa quindicimila miliardi; la maggior parte di tali contratti, stipulati a suo tempo nel rispetto della normativa vigente nazionale ed internazionale, potrebbe essere rescissa dai committenti stranieri ove le ditte italiane non fossero messe nelle condizioni di darvi corso nel piu' breve tempo possibile; le imprese italiane che attualmente hanno avviato trattative contrattuali (per importi vicini ai trentamila miliardi di lire), in mancanza di certezze sui finanziamenti di sostegno, potrebbero trovarsi nelle condizioni di ritardare la conclusione degli accordi e tali rinvii si tradurrebbero immediatamente in un vantaggio per i concorrenti stranieri; nel corso del 1994, a fronte di finanziamenti erogati da Mediocredito centrale per 783 miliardi di lire, sono state agevolate esportazioni per un importo di circa diciassette mila miliardi di lire, con vantaggi occupazionali e maggiori entrate fiscali di entita' superiore all'importo dei finanziamenti erogati; la totalita' dei paesi industrializzati sostiene il settore crediti all'esportazione; pertanto, il mancato sostegno alle imprese italiane da parte di mediocredito centrale paralizza il sostegno all'esportazione dell'"azienda Italia", falsando la competizione internazionale, perche' pone le aziende nazionali non soltanto in condizione da non poter competere con la concorrenza straniera, ma di perdere numerosi mercati faticosamente conquistati negli anni; per la tipologia dei beni venduti (strumenti di investimento, grandi impianti, grandi lavori), l'offerta di pagamenti dilazionati costituisce un elemento essenziale per potersi aggiudicare le commesse ed il sostegno di Mediocredito diviene pertanto condizione essenziale; l'eventuale eliminazione degli smobilizzi sull'estero dal novero delle agevolazioni della "legge Ossola" preoccupa le piccole e medie imprese, che di queste operazioni sono le principali fruitrici e le cui domande di intervento a Mediocredito centrale rappresentano il 56 per cento del totale; proprio tramite questo strumento, oggi messo in discussione, le imprese italiane hanno potuto mantenere la presenza dell'"azienda Italia" su mercati difficilmente finanziabili; impegna il Governo ad adoperarsi al fine di rimettere in moto i meccanismi di sostegno finanziario all'esportazione previsti dalla "legge Ossola", anche al fine di mantenere la giusta competitivita' delle imprese italiane e salvaguardare nel contempo gli attuali livelli occupazionali. (1-00030)