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Al Ministro dei lavori pubblici. - Per sapere - premesso che: la strada statale n. 106 Jonica rappresenta un raccordo di notevole importanza fra le autostrade tirrenica ed adriatica; l'arteria viaria in oggetto smaltisce una poderosa mole di traffico, risultando fortemente inadeguata a tale funzione, tanto da essere gravata da un altissimo numero di sinistri, con conseguente grave perdita di vite umane; i lavori di ammodernamento sono iniziati oltre dieci anni fa, ma risultano a tutt'oggi largamente incompiuti, cosi' da rappresentare un pericolo aggiuntivo per le strettoie esistenti nei tratti non ancora eseguiti; il percorso lucano, costituito da nove lotti funzionali, ne vede, in parte, realizzati il quinto e il sesto, mentre per i rimanenti, solo il settimo risulta in avanzata fase di progettazione; il compartimento Anas della regione Basilicata, all'uopo sollecitato, non dispone di tecnici numericamente sufficienti a progettare, in tempi brevi, gli esecutivi dei lotti funzionali primo, secondo, terzo, quarto, ottavo e nono -: se non ritenga oportuno affidare a professionisti esterni le progettazioni mancanti; quali provvedimenti intenda porre in essere al fine di rimuovere situazioni di stallo, legate all'intreccio di competenze e funzioni; quale tempistica sia ipotizzabile per porre fine ad un lavoro, durato oggettivamente troppo a lungo, per il quale la insufficienza delle risorse finanziarie si intreccia drammaticamente con la carenza di risorse umane numericamente sufficienti a garantire la realizzazione di progetti cantierabili. (4-03481)

In riferimento all'interrogazione in oggetto, l'ANAS, con nota n. 16786 del 25 ottobre 1996 riferisce che nel programma decennale fu previsto, fra le arterie fuori quota, l'ammodernamento di tutta la SS. 106 "Ionica", da Taranto a Reggio Calabria. Pertanto, con i fondi finalizzati a tali arterie fuori quota sono state realizzate soltanto alcune tratte di tutta l'arteria e, mentre risulta gia' tutta ammodernata nel tratto pugliese, restano da completare buona parte del tratto lucano e parte del tratto calabrese. In particolare, per il tratto lucano compreso tra la progressiva chilometrica 415+180 e la progressiva 452+215, la Regione Basilicata ha fatto redigere il progetto di massima per l'intero tratto, progetto regolarmente approvato e fornito dei prescritti pareri. Secondo tale progetto il tratto e' stato diviso in nove lotti, i primi quattro funzionali solo se realizzati completamente, in quanto in variante all'abitato di Nova Siri e gli altri cinque tutti funzionali singolarmente in quanto previsti come ammodernamenti in sede. Di detti cinque, il 5^ e il 6^ sono gia' stati realizzati e risultano onnai aperti al traffico, mentre per il 7^ e' stato dato incarico di redigere il progetto esecutivo allo stesso professionista che ha redatto il progetto di massima, come raccomandato dalla legge 109/94, modificata dalla legge 216/95. Non appena sara' disponibile tale progettazione, si potra' procedere all'appalto di quanto gia' inserito nel piano finanziario 1996. Il Compartimento ANAS sta inoltre provvedendo alla predisposizione degli appalti di servizio propedeutici alla progettazione esecutiva dei lotti 80 e 90 per i quali provvedera' direttamente. Il Ministro dei lavori pubblici: Costa.