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Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03576 presentata da CALZAVARA FABIO (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) in data 19960925

Ai Ministri di grazia e giustizia e delle finanze. - Per sapere - premesso che: e' stato notificato l'invito per la presentazione di persona sottoposta alle indagini al signor Oscar D'Agostino, maresciallo della Guardia di finanza, dalla procura militare della Repubblica di Padova, in cui il medesimo viene accusato dei reati di "diffamazione ad un corpo militare aggravata" (artt. 47 n. 2, 227 commi 1, 2 e 3, cpmp) e di "diffamazione aggravata" (artt. 47, n. 2, 227 commi 1 e 2, cpmp); la procura della Repubblica ordinaria di Treviso sta gia' indagando su tali fatti ed ha gia' sentito il signor Oscar D'Agostino quale persona informata dei fatti; la Costituzione italiana prevede la liberta' di opinione e la vigente legge n. 382 del 7 luglio 1978 prevede esplicitamente, all'articolo 9, che i militari possono liberamente esprimere il loro pensiero; il signor Oscar D'Agostino e' l'attuale segretario regionale veneto di "Democrazia in divisa", legittima associazione regolarmente registrata il 19 novembre 1994 a Bologna -: se si intenda disporre apposite ispezioni presso gli uffici giudiziari competenti, al fine di accertare la legittimita' delle procedure ivi seguite, in cui - ad avviso dell'interrogante - potrebbero ravvisarsi gli estremi del reato di abuso d'ufficio, tendente a "bloccare" le accuse mosse dal signor D'Agostino ad alcuni ufficiali appartenenti alla Guardia di finanza. (4-03576)

L'interrogante, premettendo alcuni cenni su vicende giudiziarie del Sig. Oscar D'Agostino, maresciallo della Guardia di Finanza, chiede al Ministro di Grazia e Giustizia ed al Ministero delle Finanze se si intenda disporre apposite ispezioni presso gli uffici giudiziari competenti (Procura della Repubblica presso il Tribunale di Treviso e Procura della Repubblica militare di Padova) al fine di accertare la legittimita' delle procedure seguite. Il Ministero delle Finanze ha fatto pervenire notizie in merito alla vicenda citata, cosi sintetizzabili: il D'Agostino e' stato sottoposto ad indagine da parte della Procura militare di Padova in ordine al reato di "diffamazione ad un Corpo militare pluriaggravato" per alcune affermazioni rilasciate dallo stesso militare ad un quotidiano locale (la Tribuna di Treviso) in data 16.6.1996; il procedimento aperto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Treviso e' stato aperto in seguito a dichiarazioni del D'Agostino sul conto del Ten. Col. Matteo Previti, Comandante pro-tempore del Gruppo di Treviso, rilasciate nel corso di una conferenza stampa tenuta dal D'Agostino stesso il 16.6.1996 a Castelfranco Veneto e di una intervista concessa ad un corrispondente del quotidiano gia' citato; nei confronti del D'Agostino e' stato inoltre istruito, presso la Procura militare di Padova, un fascicolo in ordine al reato di "forzata consegna", in concorso con il VB Cretella e l'App. Picciuto per avere fatto allontanare un carabiniere comandato di servizio in una manifestazione pubblica tenutasi a Treviso il 21.8.1996; tutti i procedimenti penali risultano - alla data del 23.12.1996 - ancora in fase d'indagine. Nulla e' stato comunicato in ordine ad ispezioni da compiersi presso gli uffici interessati. La Direzione Generale degli Affari Penali del Ministero di Grazia e Giustizia ha interpellato l'ufficio giudiziario competente (Procura della Repubblica presso il Tribunale di Treviso), ricevendone la comunicazione che gli accertamenti disposti in relazione alle dichiarazioni di D'Agostino Oscar, rese allo stesso ufficio, non hanno permesso l'acquisizione di elementi utili alla prosecuzione delle indagini, per cui il procedimento e' stato definito con richiesta di archiviazione dell'11.12.1996, all'esame del GIP al momento della comunicazione (febbraio 1997). Il procedimento aperto dalla Procura ordinaria, peraltro, non vedeva il D'Agostino come indagato, bensi' come persona informata sui fatti in relazione ad ipotesi di illeciti e/o abusi, di possibile rilevanza penale attribuiti a superiori gerarchici, nell'ambito di un'indagine di piu' ampio raggio, nata da un volantino della LIFE Veneto che adombrava la commissione di illeciti penali da parte di appartenenti al Corpo della Guardia di Finanza. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Treviso, dopo avere effettuato indagini tese al riscontro di quanto affermato, non ha ritenuto il materiale probatorio raccolto tale da consentire l'esercizio dell'azione penale. Non emergono elementi tali da far ritenere che le procedure seguite abbiano avuto lo scopo di "bloccare" le accuse mosse dal D'Agostino ad alcuni ufficiali appartenenti alla Guardia di Finanza. Il Ministro di grazia e giustizia: Flick.



 
Cronologia
mercoledì 18 settembre
  • Parlamento e istituzioni
    Il Presidente della Repubblica Scalfaro invia un messaggio alle Camere sull'attualità politica e istituzionale (Doc. I, n.1).

venerdì 27 settembre
  • Parlamento e istituzioni
    Il Consiglio dei ministri approva il testo della legge finanziaria, che dispone una manovra complessiva di 62.000 miliardi di lire, comprensiva della c.d. “tassa sull'Europa” .