Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato. - Per sapere - premesso che: e' cosa evidente a tutti che l'economia italiana (ed in particolar luogo la tanto nominata economia del Nord-est) ha il suo punto di maggior forza nell'export; e' cosa altrettanto nota e condivisa che i principali protagonisti di questa capacita' di presenziare sui mercati internazionali sono le innumerevoli piccole e medie imprese, di cui la nostra nazione e' fortunatamente ricca; molte di queste piccole e medie imprese, non potendo sostenere in proprio degli uffici per il commercio internazionale, hanno costituito dei consorzi aventi l'esclusiva finalita' sociale di promuovere l'esportazione dei prodotti e dei servizi delle consorziate; da qualche anno a questa parte i governi nazionali, riconoscendo la realta' di quanto sopra riportato, hanno ritenuto di sostenere i consorzi e le societa' consortili, secondo i criteri previsti dalla legge 21 febbraio 1989, n. 83; tale legge rappresenta ancor oggi uno strumento adeguato a sostegno dell'export italiano (e di tutto quanto ne consegue soprattutto in termini di occupazione), tanto piu' che questo quasi certamente non potra' piu' godere, come in passato, dell'effetto propulsivo della svalutazione della lira; sono state riportate da alcuni operatori del settore indiscrezioni e voci circa un eventuale non rifinanziamento (o rifinanziamento parziale) della succitata legge n. 83 del 1989 -: se il Governo realmente non intenda rifinanziare la legge n. 83 del 1989; se il Governo intenda ridimensionare il sostegno sinora concesso. (5-00618)