Portale storico della Camera dei deputati

Al Presidente del Consiglio dei Ministri. - Per sapere - premesso che: il risanamento della finanza pubblica comporta sacrifici per tutti i cittadini; attraverso pratiche di corruzione sono stati sottratti allo Stato migliaia di miliardi; il Pool "mani pulite" ha avanzato cinquecento rogatorie internazionali, le quali non hanno ancora avuto risposta; la conoscenza dei conti esteri permetterebbe il rientro nelle casse dello Stato di migliaia di miliardi sottratti dai corrotti; per quanto riguarda le societa' minori dell'Eni, e cioe' Nuovo Pignone, Snam Progetti e Saipem sono stati accertati 530 miliardi di fondi neri depositati presso la banca Karfinco del finanziere Pacini Battaglia, attualmente in carcere per i noti fatti; manca l'accertamento dei fondi neri delle tre societa' maggiori dell'Eni, Agip, Snam e Enichem; sono evidenti le proporzioni e la consistenza delle societa' e il loro fatturato e giro d'affari, ad avviso degli interroganti si puo' dedurre che, complessivamente solo le societa' dell'Eni abbiano costituito negli anni fondi neri depositati all'estero per oltre duemila miliardi; si tratta di una massa tale di denaro da permettere, a chi ne e' in possesso, e la manovra di fare affari illeciti enormi e di avere una capacita' di corruzione impressionate; probabilmente le elargizioni di denaro delle quali parla il finanziere Pacini Battaglia nelle intercettazioni telefoniche ordinate dai magistrati di La Spezia, provengano, almeno in parte, da quei fondi-: quali urgenti iniziative intenda assumere al fine di: favorire le risposte alle rogatorie dei magistrati del pool di Milano almeno da parte dei paesi europei; rientrare in possesso dei fondi neri Eni accertati dalla procura di Milano e specificati nella sentenza di rinvio a giudizio riguardante circa duecento imputati, tra i quali, per reati gravissimi, il finanziere Pacini Battaglia, nel processo riguardante Montedison ed Eni. (4-03583)