Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che: con autorizzazione dell'Assessorato regionale alla pubblica istruzione della Sicilia vengono organizzati corsi biennali per il conferimento del titolo di "insegnante destinato al sostegno didattico di studenti portatori di handicap"; i corsi in questione vengono organizzati ed interamente gestiti da associazioni private e non da enti pubblici; non sono noti i criteri e le norme per la selezione dei candidati e l'ammissione ai corsi in questione, ognuno dei quali e' limitato a soli quaranta partecipanti; all'atto della iscrizione nell'elenco dei partecipanti alla selezione viene fatta versare ad ogni candidato la somma di lire centomila, senza rilascio di alcuna ricevuta; gli ammessi a frequentare il corso devono pagare una quota che oscilla dai sette ai nove milioni a copertura delle spese del corso -: se il Ministro interrogato possa esercitare o comunque abbia esercitato poteri ispettivi sui corsi in oggetto; se risulta giuridicamente ed amministrativamente ammissibile il versamento della quota di iscrizione e di una cosi' elevata somma per la frequenza, discriminando cosi' chi non possiede tale facolta' finanziaria; se non ritenga opportuno verificare se sia stata rispettata la normativa vigente in materia di corsi di qualificazione. (4-03645)

Con riferimento all'interrogazione parlamentare in oggetto indicata, si premette che, nelle more dell'entrata a regime delle apposite scuole di specializzazione previste dalla legge n. 341 del 19.11.1990, la formazione iniziale dei docenti di sostegno, di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 970 del 31.10.1995, puo essere affidata, in via subordinata, ad Enti non statali, che vengono riconosciuti, da parte di questo Ministero, in possesso dei prescritti requisiti. Nel caso segnalato, tuttavia, questa amministrazione non ha concesso alcun riconoscimento, nutrendo fondati dubbi circa la possibilita' che la competenza statale in materia di corsi di specializzazione - a suo tempo affidata al Ministero della Pubblica istruzione e ultimamente, alle Universita', ai sensi della citata' legge n. 341 del 1990 - possa essere esercitata autonomamente dalla Regione Sicilia. Infatti, l'articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 14.5.1985, relativo alle norme statutarie di detta regione in materia di pubblica istruzione, fa salve, tra l'altra, le attribuzioni dello Stato in ordine allo stato giuridico del personale ispettivo, direttivo, docente e non docente, statale, "delle scuole e degli istituti di ogni ordine e grado e delle universita' e degli istituti superiori funzionanti nel territorio della regione". Per le suesposte considerazioni, questo Ministero, fin dal 29.4.1996, ha rivolto apposito quesito al Consiglio di Stato, circa l'esistenza o meno del conflitto di attribuzione tra Stato e Regione siciliana, come si e' gia' avuto modo di far presente alla Commissione Cultura della Camera dei Deputati lo scorso 17.10.1996, in sede di svolgimento dell'interrogazione parlamentare n. 5-00360 di analogo contenuto. All'acquisizione del parere come sopra richiesto e che al momento non risulta ancora intervenuto, restano subordinate le eventuali determinazioni di questo Ministero, in ordine alle questioni segnalate dalla S.V. Onorevole. Il Ministro della pubblica istruzione: Berlinguer.