Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03676 presentata da RUSSO PAOLO (FORZA ITALIA) in data 19961001
Ai Ministri dell'interno e della sanita'. - Per sapere - premesso che: l'ospedale Cotugno, sito in Napoli, e' parte della azienda ospedaliera Monaldi-Cotugno; l'ospedale Cotugno e' l'unico presidio sanitario che si occupa con competenza di patologie infettive e di Aids in Campania; pur in condizioni di disagio, il personale dell'ospedale Cotugno ha fornito ripetute ed ampie prove di professionalita', tanto da divenire punto di riferimento scientifico internazionale per i piu' illustri istituti di ricerca e cura del mondo per le patologie infettive; ripetutamente e gia' nel passato recente si sono verificati gravi ed intollerabili episodi di violenza tra degenti, soprattutto a danno degli operatori sanitari esposti, inermi, ad ogni forma di esecrabile azione, non protetti e pur forti nell'esercizio della attivita' fortemente motivata da una naturale vocazione umana e sociale; in data 24 settembre 1996, un degente del reparto Aids del suddetto ospedale ha dato alle fiamme un materasso per denunciare in modo clamoroso lo spaccio "abituale" di sostanze stupefacenti, ed in particolare di eroina, nell'ambito della struttura ospedaliera; in data 25 settembre 1996 quattro degenti dei reparti Aids, chiusi in un bagno, si sono iniettati sostanze stupefacenti, ed in particolare due sono stati poi colti da malore per overdose ed un altro e' tristemente deceduto; l'Anlaids ha inoltrato una gravissima denuncia circa le condizioni di vivibilita' dell'ospedale -: quali misure urgentissime si intendano adottare per porre fine allo spaccio di stupefacenti denunciato in modo tanto clamoroso; se non si ritenga indispensabile istituire ad horas un posto fisso di polizia, che garantisca sicurezza agli operatori sanitari costretti a lavorare in condizioni di costante pericolo, minacciati e gia' ripetutamente percossi, e per offrire cosi' maggiore serenita' a tutto l'ambiente ospedalieri, troppo spesso preda di violente scorribande, e che infine renda condizioni normali di vivibilita' tali che poi risultino efficaci le iniziative piu' puramente organizzative interne, amministrative e sanitarie. (4-03676)