Portale storico della Camera dei deputati

Ai Ministri dell'interno, della difesa e di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: in data 25 settembre 1996 i Carabinieri, come si apprende dalla stampa locale (Il Gazzettino, edizione di Belluno, del 26 settembre 1996) hanno fermato un automobilista che esponeva una bandiera della Liga Veneta (lega nord) all'interno della propria autovettura; nel baule del medesimo mezzo di trasporto vi era altro materiale di propaganda cartaceo della lega nord; il signor Gianni Savio, l'automobilista in questione, e' stato condotto presso la locale caserma dei Carabinieri per accertamenti che, quanto meno, avrebbero dovuto essere giustificati da accuse precise e non da motivazioni politiche; non appare giustificabile l'atteggiamento dei carabinieri, qualora indotto da non precise disposizioni dall'alto; tali disposizioni individuerebbero gravissime responsabilita' degli organi superiori; analoghi atteggiamenti inquisitori non risultano all'interrogante da parte di organi di polizia in presenza di accertamenti ordinari di identita' e regolarita' delle varie documentazioni personali e di circolazione, evidenziandosi una situazione regolare -: quali siano le motivazioni valide e concrete che abbiano indotto ad un approfondimento degli accertamenti, che possano giustificare una mancata denuncia per abuso di potere, per i fatti su esposti; se a carico del signor Gianni Savio, di altri soggetti locali della lega nord della provincia di Belluno risultino inchieste in corso da parte della magistratura o di altri organi dello Stato; se sia vietato trasportare con il proprio automezzo materiale di propaganda politica, religiosa o altro in bozza, al grezzo o in veste definitiva; se non si ravvisino gli estremi di inutile persecuzione e terrorismo psicologico in una azione di polizia eventualmente non giustificata da precisi elementi di reato; quali azioni il Governo intenda adottare per evitare un eccesso di solerzia futura, da parte di soggetti di qualsiasi grado e livello di qualsiasi corpo di polizia, nei confronti dei soggetti politici appartenenti a qualsiasi formazione partitica; quali eventuali azioni disciplinari si intendano adottare nel caso specifico, una volta accertati eventuali abusi e responsabilita' nei confronti dei soggetti che hanno interpretato in forma soggettiva le norme dei codici. (4-03685)