Portale storico della Camera dei deputati

La Camera, preso atto dell'eccessivo prolungamento della durata dell'incarico del Commissario ad acta, nominato dal Ministro dei lavori pubblici, per lo svolgimento delle funzioni finalizzate all'attivita' di trasferimento e di definizione dei rapporti relativi ai progetti speciali e alle opere di cui alla delibera CIPE 8 aprile 1987, n. 157, che l'ex Agensud curava mediante gestione separata e per i quali e' stato gia' disposto il trasferimento a regioni, enti locali, enti pubblici e consorzi; considerato il cospicuo numero delle procedure contenziose in atto per tali opere e progetti; ritenuto doveroso, ai fini della trasparenza nella pubblica amministrazione comprendere le cause che hanno determinato un contenzioso di tali proporzioni tra l'ex Agensud e le imprese assegnatarie dei lavori, nonche' conoscere il ruolo che le singole amministrazioni hanno svolto; ritenuto altresi' indispensabile un censimento del contenzioso da parte del Ministero dei lavori pubblici, in quanto, fino ad oggi, non e' stato ancora possibile avere elementi certi sullo stato di fatto, malgrado i tentativi fatti negli anni passati dal Ministero medesimo, anche attraverso l'istituzione di un'apposita Commissione consultiva; considerato che lo stesso Commissario ad acta dovrebbe essere in grado di ricostruire l'esatta situazione, avendo in passato ricoperto le cariche del responsabile unico del settore degli schemi idrici nel Mezzogiorno e, successivamente, della gestione separata dell'ex Agensud; impegna il Governo a fornire al Parlamento, entro tre mesi, dati certi sull'ammontare del contenzioso tra l'ex Agensud e le imprese assegnatarie dei lavori, lo stato di esecuzione dei lavori, l'elenco delle opere gia' trasferite ai soggetti destinatari, ovvero in via di trasferimento, il costo iniziale delle opere e l'eventuale previsione di ulteriori costi per il loro completamento, le opere ancora soggette a gestione separata e i motivi che in passato hanno provocato interruzioni ai lavori, determinando l'aumento dei costi, nonche' il numero e la consistenza di tali interruzioni. (9/2164/1).