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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03992 presentata da MAZZOCCHIN GIANANTONIO (RINNOVAMENTO ITALIANO) in data 19961009

Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che: una paradossale situazione viene spesso a crearsi nelle scuole medie inferiori con l'insegnamento della lingua straniera; lo spunto viene offerto all'interrogante dal caso verificatosi alla scuola media statale "Valgimigli" - sezione staccata "Quartiere S. Agostino" di Albignasego, in provincia di Padova: in questa scuola, per il corrente anno scolastico e' stata istituita una nuova classe prima a tempo prolungato; nonostante fosse stato richiesto da tutti i genitori l'insegnamento della lingua inglese e malgrado tutti gli alunni di quella classe avessero seguito alle elementari l'insegnamento della lingua inglese, nonostante inoltre la richiesta per l'attivazione di un corso di lingua inglese fosse stata sollecitata, oltre che dagli organi scolastici di istituto, anche dall'amministrazione comunale, il provveditore agli studi di Padova ha imposto l'insegnamento della lingua francese -: se non ritenga che tali situazioni siano difficilmente giustificabili sotto l'aspetto formativo e che una gestione della scuola pubblica effettuata contro le richieste dei cittadini risulti piuttosto penalizzante per la medesima istituzione; quali provvedimenti intenda assumere per ovviare a tali fatti; se non ritenga opportuno verificare se il provveditore agli studi di Padova abbia esercitato tutti suoi poteri per assecondare la richiesta di insegnamento della lingua inglese nel nuovo corso di detta scuola media. (4-03992)

In ordine alla interrogazione parlamentare indicata in oggetto si ritiene opportuno premettere che le disposizioni che regolano la determinazione degli organici del personale docente delle scuole medie (articolo 3, comma 9 decreto ministeriale 167/94) non consentono la trasformazione delle cattedre di lingua francese in favore della lingua inglese. Dette disposizioni stabiliscono, infatti, che nella costituzione delle cattedre di lingua francese si deve tener conto rigorosamente di quelle costituite per l'anno scolastico precedente. In merito al caso evidenziato dalla SV. Onorevole, riguardante la scuola media statale "Valgimigli", sezione staccata di Albignasego, si fa presente che la scuola in parola, riguardo all'anno scolastico 1996/1997, ha formulato la previsione di una prima classe a tempo normale di lingua straniera francese e sperimentazione di lingua inglese, di n. 2 classi seconde di lingua francese con una classe sperimentale di lingua inglese, di una terza classe sperimentale di lingua inglese di una terza classe di lingua francese con sperimentazione di lingua inglese. Con riguardo al tempo prolungato, e' stato preventivato un corso completo di lingua inglese piu' una prima classe collaterale. Per l'individuazione della lingua da impartire nella prima classe collaterale a tempo prolungato si e' dovuto tenere conto delle disposizioni citate in premessa, consi-derato che nella previsione dell'organico di diritto della scuola in parola era presente una cattedra di lingua francese coperta peraltro da docente titolare. Il Ministro della pubblica istruzione: Berlinguer.



 
Cronologia
mercoledì 2 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva la proposta di legge Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse (AC 449), che sarà approvata dal Senato il 3 aprile 1997 (legge 10 aprile 1997, n. 97).

mercoledì 9 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    Viene costituita la Commissione parlamentare d'inchiesta sul terrorismo in Italia e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi. Il presidente è il senatore della Sinistra democratica- l'Ulivo, Giovanni Pellegrino.

giovedì 17 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    La Corte costituzionale dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 6, comma 4, del decreto-legge 6 settembre 1996, n. 462, recante Disciplina delle attività di recupero dei rifiuti, per aver «reiterato, con contenuto immutato ed in assenza di nuovi presupposti di necessità e urgenza, la disposizione» espressa da precedenti decreti-legge decaduti. La sentenza blocca la prassi del Governo di reiterare il contenuto dei decreti-legge (sentenza n. 360).