Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03976 presentata da SCALTRITTI GIANLUIGI (FORZA ITALIA) in data 19961009
Ai Ministri della sanita' e dell'industria, commercio ed artigianato. - Per sapere - premesso che: con ordinanza 26 giugno 1995, "sospesa" dall'ordinanza 28 agosto 1996, il Ministro della sanita' ha provveduto a definire "i requisiti igienico-sanitari" richiesti per la vendita e la somministrazione su aree pubbliche di prodotti alimentari; tale ordinanza incide in termini rilevanti sul settore della distribuzione dei prodotti ittici che, nella provincia di Ascoli Piceno, costituisce una delle voci piu' importanti di un'economia che attualmente attraversa una fase di grave recessione; tali disposizioni, profondamente innovative rispetto alla precedente legislazione, richiedono la quasi totale sostituzione dei veicoli e dei banchi: in una parola, delle attrezzature acquistate nella maggior parte dei casi anche recentemente; le norme in questione costituiscono, obbiettivamente, un "carico" pesante per le imprese, per cui occorre individuare soluzioni efficaci al fine di evitare inutili penalizzazioni per chi gia' era in regola con gli obblighi previsti dalla legge -: se non ritengano che il contenuto della ordinanza del 26 giugno 1995 sia piu' rigoroso di quanto richiesto della direttiva CEE n. 43 del 14 giugno 1993 sull'igiene dei prodotti alimentari, con il rischio di creare una disparita' di trattamento tra le imprese operanti in ambito comunitario; se intendano verificare se le disposizioni richiamate dalla Direttiva CEE 93/43 non siano di fatto rispettate dalla normativa nazionale vigente, senza l'emanazione, quindi, di nuovi provvedimenti; se intendano verificare la compatibilita' e gli effetti della normativa in questione rispetto le esigenze degli utenti e del mercato, nella certezza che assicurare e garantire un alto profilo igienico-sanitario in questo comparto non debba necessariamente costituire una penalizzazione per gli operatori del settore; alla luce di un'approfondita riflessione, se ritengano di dover annullare o eventualmente modificare l'ordinanza del 26 giugno 1995; se intendano consentire la eventuale sostituzione delle attrezzature fisse o mobili, attualmente adottate in conformita' alla normativa gia' approvata dalle autorita' sanitarie competenti, attraverso lo stanziamento di fondi agevolati e finalizzati allo scopo. (4-03976)