Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: l'interrogante ha in piu' occasioni segnalato alle massime autorita' dello Stato (Presidente della Repubblica, Presidente del Consiglio dei ministri, Ministro di grazia e giustizia), oltre che al C.s.m. e alla procura generale presso la Suprema Corte di Cassazione, il legittimo sospetto di un esercizio "politico" dell'amministrazione della giustizia nella procura della Repubblica presso il Tribunale di Taranto, e chiesto di conseguenza una indagine ispettiva presso la stessa Procura; nessun riscontro e' finora pervenuto all'interrogante ne' si ha notizia di iniziative adottate nei confronti della citata Procura; secondo quanto risulta all'interrogante, uno dei Sostituti della citata Procura, dott. Nicolangelo Ghizzardi, sarebbe solito entrare in camera di consiglio quando il Tribunale e' riunito per assumere le sue decisioni, esercitando quindi una indebita pressione psicologica sul collegio giudicante; risulta altresi' all'interrogante che il citato sostituto procuratore presso il Tribunale di Taranto, dott. Nicolangelo Ghizzardi, sarebbe solito anche tentare di influenzare le decisioni dei giudici per le indagini preliminari, non disdegnando di contattarli nei corridoi del Tribunale -: se non ritenga che in tale modo di agire si configuri uno scorretto esercizio dell'amministrazione della giustizia, oltre che un evidente venir meno alla deontologia professionale, reso possibile da una complessiva conduzione della procura della Repubblica presso il Tribunale che favorisce, a parere dell'interrogante, un uso improprio delle competenze e del potere dei magistrati che ne fanno parte; se non ritenga pertanto di dover intervenire con un'azione disciplinare diretta nei confronti del citato Sostituto Procuratore e con l'invio di un'ispezione alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Taranto. (5-00730)