Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00309 presentata da BORGHEZIO MARIO (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) in data 19961010
Al Ministro dei trasporti e della navigazione. - Per sapere - premesso che: i primi accertamenti emersi dalle inchieste scattate a Torino dopo il gravissimo incidente aereo dell'8 ottobre 1996 hanno evidenziato che - contrariamente a quanto sempre assicurato dalla societa' Sagat (gestione dei servizi aeroportuali), dall'Alitalia e dalle competenti autorita' di governo - il tratto della pista reso inagibile dai lavori in corso non era di trecento-trecentocinquanta metri, ma di circa tre volte tanto, cioe' di almeno novecento metri; questa situazione della pista di Caselle unitamente al fatto che, al momento dell'incidente, non funzionavano le luci di avvicinamento, specie quelle del sistema "guida planata", e che il sistema Ils che consente l'atterraggio strumentale era solo parzialmente funzionante, in quanto si limitava ad indicare la direzione del sentiero ideale per atterrare, senza pero' poter fornire dati relativi alla quota, rendeva l'aeroporto di Torino-Caselle in condizioni di non operativita' o semi-operativita' -: se non intenda fornire le piu' complete ed esaustive informazioni su tutte le modalita' dell'atterraggio dell'Antonov 124 precipitato a San Francesco al Campo nella immediata prossimita' della pista dell'aeroporto di Torino-Caselle, nonche' sulle cause che hanno determinato la sciagura aerea; per quale motivo l'aeroporto di Torino-Caselle ieri mattina, quando alle cause di non o semi-operativita' sopra descritte si aggiungeva tempo piovoso e scarsa visibilita', non sia stato dichiarato inagibile; se e quali provvedimenti il Governo intenda assumere in ordine alla situazione estremamente preoccupante della sicurezza dell'aeroporto di Torino-Caselle. (3-00309)