Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00301 presentata da RIZZI CESARE (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) in data 19961010
Al Presidente del Consiglio dei ministri e dei trasporti e della navigazione. - Per sapere - premesso che: la puntata di "Striscia la notizia" mandata in onda il 30 settembre 1996 da Canale 5 ha mostrato un servizio proposto a suo tempo da un telegiornale della Rai, nel quale il Presidente del Consiglio, Romano Prodi veniva immortalato durante le fasi di un viaggio su un treno "Pendolino" a bordo del quale tesseva le lodi del trasporto italiano su rotaia; per analoghe prestazioni pubblicitarie, il cantante e attore Adriano Celentano ha firmato un contratto miliardario con l'ente ferroviario per prestare un contributo surreale alla comunicazione delle Ferrovie dello Stato, in qualita' di testimonial dell'Ente stesso; un recente articolo apparso sul settimanale economico il Mondo ha svelato l'uso spregiudicato dei mezzi di comunicazione da parte delle ferrovie dello Stato, soprattutto attraverso quella che si configura come pubblicita' occulta all'interno di servizi giornalistici -: a quanto ammonti la remunerazione a Romano Prodi da parte delle Ferrovie dello Stato nell'ambito di questa prestazione recitativa nella quale pronuncia battute del tipo: "questo treno ci portera' in Europa", mentre la macchina da presa inquadra infrastrutture ferroviarie; se le maestranze tecniche e professionali (giornalisti, operatori di macchina, fonici, eccetera) che hanno contribuito al servizio in questione risultino forniti dall'ufficio stampa delle ferrovie dello Stato, oppure, attraverso il canone Rai risultino pagati dal contribuente italiano; se tale prestazione in qualita' di autorevole testimonial delle ferrovie dello Stato da parte del Presidente del Consiglio non sia da far ricadere nell'ambito di quel rapporto con il quale nel 1992, il professor Romano Prodi divenne garante unico dell'alta velocita', su nomina dell'oggi inquisito Lorenzo Necci; se, alla luce delle illazioni pubblicate da diversi organi di stampa, il Presidente del Consiglio non ritenga doveroso rendere pubblico questo accordo, onde verificare l'esatto rapporto che l'attuale Presidente del Consiglio abbia intrattenuto con l'ex amministratore delegato delle ferrovie dello Stato, Lorenzo Necci. (3-00301)