Portale storico della Camera dei deputati

La Camera, ravvisata la necessita' di un intervento urgente volto a razionalizzare ed integrare la disciplina e l'organizzazione del contenzioso tributario impegna il Governo: a presentare al Parlamento in tempi rapidi un apposito disegno di legge che recepisca almeno le seguenti indicazioni: a) istituzione di sezioni staccate delle commissioni tributarie regionali anche in citta' che non siano capoluoghi di regione e siano sede di corti d'appello o di sezioni staccate dei tribunali amministrativi regionali e istituzione di sezioni staccate delle commissioni provinciali in citta' che non siano capoluoghi di provincia e che siano sede di tribunale; b) revisione della disciplina dell'assistenza tecnica innanzi alle commissioni tributarie con la previsione di nuove categorie di soggetti abilitati e l'eventuale riordino dei requisiti necessari per l'espletamento di tale funzione in favore delle parti del processo tributario diverse dagli uffici del Ministero delle finanze e dagli enti locali; c) revisione della disciplina sulla partecipazione al processo tributario degli uffici del Ministero delle finanze mediante la previsione che la rappresentanza e la difesa degli stessi compete ai dirigenti e ai funzionari, o ai dipendenti da loro delegati, preposti ad apposite unita' organizzative, diverse da quelle cui appartengono gli uffici del Ministero delle finanze che sono parti del processo, competenti ad esercitare in via esclusiva le predette funzioni di rappresentanza o assistenza per uno o piu' di tali uffici; d) revisione della disciplina del processo tributario nel senso della piena attuazione del principio di effettivita' della difesa anche in relazione all'udienza di trattazione, della semplificazione delle procedure di deposito degli atti e dei documenti e delle modalita' di deduzione e produzione delle prove, nel rispetto della parita' di trattamento di tutte le parti del processo in relazione alle posizioni soggettive dalle stesse rispettivamente fa'tte valere, nonche' della semplificazione delle regole di procedura relativamente alle controversie in materia tributaria gia' insorte dinanzi ad organi giurisdizionali o amministrativi alla data del 1^ aprile 1996; e) revisione della disciplina delle controversie in sede di rinvio; f) eventuale previsione per l'avente diritto della possibilita' di compensare i crediti relativi ai rimborsi dovuti dall'amministrazione finanziaria o locale a seguito di sentenza passata in giudicato con i versamenti di tributi erariali o locali dallo stesso dovuti, qualora i termini di legge per il rimborso non siano rispettati; g) introduzione di una nuova disciplina dei criteri di composizione del Consiglio di presidenza della giustizia tributaria, con particolare riguardo alla possibilita' che il presidente possa essere eletto anche tra i componenti che non rivestono la qualifica di magistrato ordinario amministrativo o militare; h) previsione della possibilita' per il contribuente di ottenere adeguata tutela cautelare in sede amministrativa nei riguardi degli atti e dei comportamenti degli uffici della amministrazione finanziaria e degli enti locali in forme concorrenti con gli ordinari rimedi giurisdizionali e alla disciplina organica delle corrispondenti fattispecie; i) revisione della disciplina del processo tributario al fine di assicurare una piena adeguatezza, anche sul piano terminologico, degli istituti sostanziali e processuali e delle norme di procedura con quelli vigenti nell'ambito di altre materie cui i primi comunque si ricollegano o si ispirano; l) adeguamento del trattamento economico spettante ai componenti delle commissioni tributarie in relazione alle funzioni effettivamente svolte; m) esplicito riconoscimento della giurisdizione tributaria sulle controversie riguardanti la tassa sulla salute e i tributi regionali. (9/2158/4)