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Al Ministro delle risorse agricole, alimentari e forestali. - Per sapere - premesso che: l'AIMA ha pubblicato solo negli ultimi giorni del mese di settembre il bollettino degli assegnatari delle quote latte riferito alla campagna 1995-1996; tale bollettino doveva essere notificato il 25 settembre alle ditte acquirenti in modo da definire il pagamento dei prelievi dovuti dai produttori per i quantitativi di latte consegnato in piu' rispetto alla quota assegnata, mentre la notifica e' avvenuta con molti giorni di ritardo ma con retrodatazione della relativa circolare di accompagnamento; il bollettino degli assegnatari delle quote e che serve da base per effettuare le compensazioni e il pagamento del super prelievo, contiene macroscopici errori in ordine alla esatta indicazione anagrafica degli assegnatari, e dei loro codici fiscali ed inoltre non riporta nessuna delle rettifiche conseguenti a definizione di contenziosi; per la definizione dei contenziosi insorti a seguito della pubblicazione dei precedenti bollettini erano state messe in atto procedure di verifica e di contraddittorio con presentazione della relativa documentazione che non trovano alcun riscontro nel nuovo bollettino -: quali iniziative saranno prese per evitare che, come gia' accaduto in passato, i bollettini degli assegnatari delle quote latte contengano errori di carattere formale dovuti esclusivamente ad inefficienza strutturale ed operativa del sistema informativo dell'AIMA; quali iniziative saranno prese per evitare che i produttori debbano iniziare una nuova procedura di contestazione nei confronti dell'AIMA per ottenere il riconoscimento degli errori gia' segnalati e documentati in occasione delle precedenti pubblicazioni del bollettino delle quote latte; i costi della procedura informatica quote latte nonche' quelli relativi alla gestione dei contenziosi pregressi e i motivi della mancata acquisizione al sistema dei risultati delle verifiche effettuate in quanto non e' accettabile che la complessa procedura si blocchi solo per una carente disponibilita' di strutture di acquisizione dati da parte delle imprese affidatarie del sistema quote latte dell'AIMA; infine come si ritiene di definire il pagamento della prevista multa da parte dei circa 16.000 produttori atteso che l'immediato versamento di un cosi' ingente importo determinerebbe l'impossibilita' per moltissime aziende a proseguire l'attivita' produttiva con tutti i conseguenti riflessi sulla filiera del latte e della carne bovina. (4-04255)