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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04330 presentata da D'IPPOLITO IDA (FORZA ITALIA) in data 19961016

Ai Ministri dell'industria, del commercio e dell'artigianato, del tesoro e del bilancio e della programmazione economica. - Per sapere - premesso che: la legge 8 agosto 1995, n. 341, ha previsto, per piccole e medie imprese (si fa riferimento ad artigiani, commercianti e industriali), la possibilita' di ripianare i debiti aziendali a breve e medio termine; risultano complessivamente stanziati per l'Italia 2.800.000.000.000, di cui 8.000.000.000 (pari all'uno per cento del totale italiano) destinati alla Calabria; la gestione fondi della legge e' stata affidata dal ministero del tesoro all'Istituto San Paolo di Torino; risulta inadeguata l'azione delle banche impegnate, posto che, ad esempio, delle milleduecento pratiche presentate in Calabria (416 sono di artigiani), solo trentadue risultano a tutt'oggi espletate; la situazione economica ed occupazionale della Calabria risulta particolarmente grave; la ripresa economica della regione e' strettamente legata alla capacita' di incentivare nuove imprese attraverso anche il mantenimento dei livelli occupazionali garantiti proprio dalle piccole e medie imprese operanti nel territorio -: se non ritengano assolutamente indispensabile ed urgente rendere operante detta normativa, attivando, presso gli istituti bancari responsabili per legge, gli opportuni meccanismi di controllo e di sollecitazione all'espletamento delle pratiche. (4-04330)

 
Cronologia
mercoledì 9 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    Viene costituita la Commissione parlamentare d'inchiesta sul terrorismo in Italia e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi. Il presidente è il senatore della Sinistra democratica- l'Ulivo, Giovanni Pellegrino.

giovedì 17 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    La Corte costituzionale dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 6, comma 4, del decreto-legge 6 settembre 1996, n. 462, recante Disciplina delle attività di recupero dei rifiuti, per aver «reiterato, con contenuto immutato ed in assenza di nuovi presupposti di necessità e urgenza, la disposizione» espressa da precedenti decreti-legge decaduti. La sentenza blocca la prassi del Governo di reiterare il contenuto dei decreti-legge (sentenza n. 360).