Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04349 presentata da BAMPO PAOLO (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) in data 19961016
Al Ministro delle risorse agricole, alimentari e forestali. - Per sapere - premesso che: il 28 aprile del 1975, il consiglio della comunita' economica europea emana una direttiva per la istituzione di un regime particolare di aiuti in favore delle zone agricole svantaggiate; nell'elenco dei comuni totalmente ricadenti in zona montana, allegato alla direttiva, viene erroneamente scritto Canale D'Alpago al posto di Canale D'Agordo; questo incredibile errore ha portato conseguenze quando il 29 marzo 1996, l'Aima, settore lattiero-caseario, regime quote latte, ha redatto verbali di controllo predisposti dati produttivi delle aziende agricole socie della cooperativa della Val Bios di Canale D'Agordo, procedendo al taglio delle quote come previsto dalla legge n. 46 del 1995, che decretava per la sola pianura il taglio proporzionale delle quote escludendo la montagna; nei verbali l'indirizzo delle aziende e' scritto correttamente con l'indicazione di comune di Canale d'Agordo, mentre nella casella della direttiva il comune viene individuato come zona non svantaggiata (montana); dopo la constatazione dell'errore, sono stati presentati diversi ricorsi all'Aima che, in virtu' dei poteri conferitigli dal decreto n. 124 del 1996, non ha risposto ed ha quindi rigettato il ricorso presentato, in cui si chiedeva che Canale d'Agordo non fosse piu' considerato da Bruxelles e da Roma un ridente paese di pianura; il colpo di grazia comunque arriva quando l'Aima pubblica l'elenco dei primi acquirenti (latterie) che devono effettuare i superprelievi per lo splafonamento delle quote-latte -: per quali motivi l'Aima, che funziona come braccio operativo del ministero delle risorse agricole, alimentari e forestali, non abbia immediatamente attivato le procedure per correggere in sede comunitaria l'errore; se, alla luce di quanto sopra, non si ritenga opportuno intervenire per sanare questa situazione, che arreca un notevole danno agli allevatori del posto, cogliendo l'occasione per dare anche una corretta interpretazione all'elenco degli splafonamenti inviato dall'Aima LatteBusche, dove compaiono 17 produttori, tutti residenti in provincia Belluno, ai quali viene chiesto di pagare una multa poiche' risultano residenti in un comune, sconosciuto a tutti, chiamato Dummy. (4-04349)