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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04573 presentata da NOVELLI DIEGO (SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO) in data 19961023

Al Presidente del Consiglio dei ministri ed ai Ministri degli affari esteri, dell'interno, della difesa e di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: in data 16 dicembre 1992, l'onorevole Carlo Palermo e altri presentavano una corposa interrogazione, di ben diciotto cartelle dattiloscritte, rivolta al Presidente del Consiglio dei ministri pro tempore Amato, nella quale, prendendo spunto da avvenimenti emersi pubblicamente, poneva interrogativi che riguardavano episodi della vita politica italiana degli ultimi anni: dal caso Calvi alla P2, dallo scandalo sulla Banca di credito e commercio internazionale ai collegamenti di questo istituto con la Ubs svizzera e con altre importanti banche; dalle collusioni con la mafia siciliana a quelle con la mafia pachistana. Quei "quesiti" riguardavano anche il "conto protezione", i misteri del Banco ambrosiano, il traffico di stupefacenti e armi a livello internazionale, l'attentato al Papa, il "suicidio" di Calvi, le forniture militari all'Iraq ed i rapporti con il colonnello libico Gheddafi; l'interrogazione dell'onorevole Carlo Palermo e di altri deputati venne depositata presso il Servizio Assemblea, ma non pubblicata nel resoconto della medesima seduta della Camera; su invito della Presidenza, il testo dell'interrogazione venne quindi ridotto a una pagina e mezza e pubblicato nel resoconto della seduta del 22 dicembre 1992; il Ministro pro tempore Claudio Martelli ebbe una reazione durissima nei confronti dell'onorevole Palermo, accusandolo pubblicamente di essere un folle per aver rispolverato il caso del "conto protezione" dopo tredici anni e dopo numerosissime assoluzioni e proscioglimenti istruttori; sempre il Ministro pro tempore Claudio Martelli rispose il 1^ febbraio 1993 all'interrogazione dell'onorevole Palermo ed altri, considerando tutti i quesiti posti come grossolane falsita' architettate da una agenzia di provocazione non meglio identificata, rifiutandosi nella sostanza di rispondere nel merito dei quesiti posti; pochi giorni dopo il dibattito in Aula, veniva arrestato l'architetto Silvano Larini, il quale confessava di avere fornito a Claudio Martelli, su richiesta di Bettino Craxi, il numero del "conto protezione" presso una banca svizzera; dal processo sul crack del Banco ambrosiano e' risultato che il numero di tale conto venne fornito da Claudio Martelli a Licio Gelli, il quale lo trasmise a Roberto Calvi affinche' dai fondi del Banco ambrosiano facesse confluire sette miliardi di lire sul medesimo; in base alle confessioni del Larini, il Ministro di grazia e giustizia si dimise; in questi giorni e' stato pubblicato un libro dal titolo Quarto livello, autore Carlo Palermo, nel quale (oltre a riproporre sistematicamente i quesiti contenuti nella prima stesura dell'interrogazione presentata alla Camera, depositata presso la Segreteria Generale il 16 dicembre 1994, ai quali non venne data alcuna risposta) vengono ora forniti documentati approfondimenti che coinvolgono i rapporti internazionali dell'Italia, i servizi di sicurezza del nostro Paese, l'amministrazione della giustizia, la mafia e la massoneria; alla luce delle clamorose notizie emerse da recentissime indagini giudiziarie svolte dalla magistratura di Aosta, di La Spezia e di Torre Annunziata, si ha conferma della fondatezza di alcune delle ipotesi avanzate dall'onorevole Carlo Palermo -: quali iniziative abbia attivato o intenda attivare il Governo a questo riguardo. (4-04573)

In riferimento all'interrogazione in oggetto, sulla base delle informazioni acquisite presso le autorita' giudiziarie interessate, si comunica quanto segue. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata ha riferito che dalle indagini in corso non emergono elementi che confermino quanto enunciato nell'atto ispettivo. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Aosta ha comunicato l'impossibilita' di trarre dalle indagini svolte elementi di conferma o di smentita rispetto alle ipotesi proposte dall'On. Palermo. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di La Spezia ha invece rappresentato il segreto connesso alle indagini. Il Ministero della Difesa ha segnalato che, delle vicende menzionate nel libro di Carlo Palermo dal titolo "Il quarto livello", risultano di specifico interesse del Servizio per le informazioni e la sicurezza militare quelle attinenti al "Centro Scorpione di Trapani" ed alla cosiddetta operazione "Lima". Il citato Dicastero ha segnalato che il Servizio ha riferito su tali temi al CESIS, nonche' alle autorita' giudiziarie competenti: la Procura militare della Repubblica presso il Tribunale militare di Roma e la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trapani. Infine, il Ministero dell'interno ha assicurato che gli organismi investigativi ed i Servizi d'informazione e sicurezza hanno fornito all'autorita' giudiziaria tutta la collaborazione richiesta nell'ambito delle inchieste denominate "Phoney Money" e "Cheque to cheque". Il Ministro di grazia e giustizia: Giovanni Maria Flick.



 
Cronologia
giovedì 17 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    La Corte costituzionale dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 6, comma 4, del decreto-legge 6 settembre 1996, n. 462, recante Disciplina delle attività di recupero dei rifiuti, per aver «reiterato, con contenuto immutato ed in assenza di nuovi presupposti di necessità e urgenza, la disposizione» espressa da precedenti decreti-legge decaduti. La sentenza blocca la prassi del Governo di reiterare il contenuto dei decreti-legge (sentenza n. 360).

mercoledì 23 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera, con 316 voti a favore e 286 voti contrari, approva l'articolo unico del disegno di legge di conversione A.C. 2298 del decreto-legge 24 settembre 1996, n. 497, recante disposizioni urgenti per il risanamento, la ristrutturazione e la privatizzazione del Banco di Napoli, su cui il Governo ha posto la questione di fiducia.

mercoledì 30 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 312 voti favorevoli e 267 contrari, l'emendamento Dis. 1. 1. del Governo interamente sostitutivo dell'articolo unico del disegno di legge di conversione del decreto-legge 20 settembre 1996, n. 486, Disposizioni urgenti per il risanamento dei siti industriali delle aree di Bagnoli e di Sesto San Giovanni (AC 2278), sulla cui approvazione il Governo ha posto la questione di fiducia.