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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00369 presentata da FRONZUTI GIUSEPPE (CCD-CDU) in data 19961023

Ai Ministri del bilancio e programmazione economica, delle finanze e dell'interno. - Per sapere - premesso che: la regione Campania, gia' nel 1995, aveva accertato la giacenza, presso le commissioni mediche periferiche, di circa 300 mila richieste di riconoscimento d'invalidita' civile ed indennita' di accompagnamento; inspiegabili ritardi nella definizione amministrativa di detti riconoscimenti, presso la prefettura di Salerno, ha consentito l'instaurarsi di un anomalo, sospetto e sistematico contenzioso, anche con eventuali violazioni di legge, per il riconoscimento economico anche di ulteriori accessori dovuti per rivalutazione monetaria, interessi legali e spese giudiziarie; il suddetto contenzioso e' relativo ad oltre 4.500 ricorsi amministrativi e giudiziari non protocollati, non fascicolati, non precedentati e solo in esigua parte trattati; a seguito delle esecuzioni giudiziarie derivanti dalla ritardata o mancata trattazione dei suddetti ricorsi e raramente seguite od opposte, la spesa originariamente prevista nel bilancio dello Stato per l'ordine di qualche centinaia di milioni ha finito per dilatarsi enormemente nella misura di svariati miliardi con grave ed incalcolabile danno per l'erario; sono state liquidate direttamente ai legali patrocinatori degli invalidi somme derivante dai giudizi senza esserne legittimi attributari con evasione fiscale e tributarie; la Corte dei conti, in attuazione di controlli sulla gestione, volti al contenimento della spesa pubblica ed alla verifica della legittimita' delle spese sostenute dallo Stato in materia, aveva disposto fin dal 1990 la rimessione alle sue procure regionali degli esiti giudiziari dei contenziosi, senza - tuttavia - che tale richiesta avesse trovato puntuale e doveroso riscontro nella fattispecie sopra descritta -: quale sia la maggiore spesa, e con quali imputazioni nel bilancio dello Stato distinte per somme dovute per sorta capitale - rivalutazione ed interessi - spese giudiziarie e legali, sostenute e/o da sostenere ancora a seguito del contenzioso giudiziario ed amministrativo instauratosi a seguito dei citati ritardi e disfunzioni burocratiche; quali provvedimenti ed iniziative organizzative siano state realmente adottate per eliminare le disfunzioni rilevate, d'indubbia ripercussione sulla programmata spesa nel bilancio dello Stato; quali azioni di ricupero siano state svolte per il ristorno delle somme indebitamente corrisposte; quale esito abbiano dato, finora, i controlli sulla gestione efettuati, in materia, dalla Corte dei conti; se il Secit abbia gia' assunto specifiche iniziative al riguardo e, in caso contrario, se non ritenga di sollecitare l'intervento. (3-00369)

 
Cronologia
giovedì 17 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    La Corte costituzionale dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 6, comma 4, del decreto-legge 6 settembre 1996, n. 462, recante Disciplina delle attività di recupero dei rifiuti, per aver «reiterato, con contenuto immutato ed in assenza di nuovi presupposti di necessità e urgenza, la disposizione» espressa da precedenti decreti-legge decaduti. La sentenza blocca la prassi del Governo di reiterare il contenuto dei decreti-legge (sentenza n. 360).

mercoledì 23 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera, con 316 voti a favore e 286 voti contrari, approva l'articolo unico del disegno di legge di conversione A.C. 2298 del decreto-legge 24 settembre 1996, n. 497, recante disposizioni urgenti per il risanamento, la ristrutturazione e la privatizzazione del Banco di Napoli, su cui il Governo ha posto la questione di fiducia.

mercoledì 30 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 312 voti favorevoli e 267 contrari, l'emendamento Dis. 1. 1. del Governo interamente sostitutivo dell'articolo unico del disegno di legge di conversione del decreto-legge 20 settembre 1996, n. 486, Disposizioni urgenti per il risanamento dei siti industriali delle aree di Bagnoli e di Sesto San Giovanni (AC 2278), sulla cui approvazione il Governo ha posto la questione di fiducia.