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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04673 presentata da STRADELLA FRANCESCO PIETRO (FORZA ITALIA) in data 19961029

Al Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato. - Per sapere - premesso che: la Getrag societa' tedesca leader mondiale nella produzione di cambi per autovetture, ha iniziato la realizzazione di un insediamento produttivo a Bari; l'investimento previsto e' di 430 miliardi di lire e dara' occupazione a 780 lavoratori; la Getrag aveva identificato due possibili siti adatti per questo insediamento: inizialmente Borgofranco d'Ivrea (Torino), e, in un secondo tempo, Bari; la scelta definitiva e' caduta su Bari, in quanto l'erogazione di denaro pubblico per questa iniziativa e' stata enormemente sbilanciata a favore di tale sito. Infatti, per l'insediamento di Borgofranco, la Getrag avrebbe potuto ottenere dagli enti locali sino ad un massimo di cinquanta miliardi di lire, ottenendo invece per l'insediamento di Bari ben duecentotrenta miliardi, trenta dei quali dalla regione Puglia; e' emerso chiaramente che la scelta del sito e' stata determinata solo ed esclusivamente da questa enorme quantita' di denaro pubblico erogato a fondo perduto; Borgofranco e' situato in Canavese, area inclusa nell'obiettivo 2 dell'Unione europea gravemente colpita da grave crisi occupazionale dovuta al continuo smantellamento di impianti produttivi, quali la Lancia di Chivasso e la Olivetti di Ivrea. L'insediamento Getrag avrebbe quindi offerto un contributo determinante per il rilancio dell'intera area -: se l'erogazione di ben 230 miliardi di lire a favore dell'insediamento di Bari sia conferme alle regole e quindi alle limitazioni stabilite dai regolamenti comunitari. (4-04673)

 
Cronologia
mercoledì 23 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera, con 316 voti a favore e 286 voti contrari, approva l'articolo unico del disegno di legge di conversione A.C. 2298 del decreto-legge 24 settembre 1996, n. 497, recante disposizioni urgenti per il risanamento, la ristrutturazione e la privatizzazione del Banco di Napoli, su cui il Governo ha posto la questione di fiducia.

mercoledì 30 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 312 voti favorevoli e 267 contrari, l'emendamento Dis. 1. 1. del Governo interamente sostitutivo dell'articolo unico del disegno di legge di conversione del decreto-legge 20 settembre 1996, n. 486, Disposizioni urgenti per il risanamento dei siti industriali delle aree di Bagnoli e di Sesto San Giovanni (AC 2278), sulla cui approvazione il Governo ha posto la questione di fiducia.