Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04864 presentata da CIMADORO GABRIELE (CCD-CDU) in data 19961031

Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che: nei momenti di forte domanda, numerose piccole e medie aziende, in particolare quelle che producono prefabbricati in cemento armato, usano ricorrere all'appalto di manodopera, affidando in appalto o subappalto l'esecuzione di mere prestazioni di lavoro mediante l'impiego di manodopera assunta e retribuita da ditte appaltatrici; la suindicata manodopera viene impiegata all'interno del ciclo lavorativo utilizzando impianti e macchinari forniti dall'appaltatore; questa prassi rappresenta una evidente violazione del comma 1, articolo 1, della legge n. 1369 del 1960, nonche' del principio di solidarieta' del committente nei confronti dell'appaltatore, sancito dall'articolo 3, comma 1 della stessa legge; inspiegabilmente non risulta che le rare ispezioni effettuate dall'ispettorato del lavoro abbiano mai segnalato violazioni di legge degne di rilievo; probabilmente, la mancata segnalazione di rilevanti violazioni di legge e' conseguenza delle modalita' di espletamento dell'attivita' di controllo, ancorato troppo spesso ad una mera verifica formale-amministrativa di documenti che non delle situazioni di fatto presenti negli stabilimenti produttivi -: quali provvedimenti intenda adottare per rendere piu' incisiva la funzione di controllo dei vari ispettorati del lavoro, allo scopo di garantire la rigorosa osservanza della legge nonche' il rispetto delle norme nella leale concorrenza. (4-04864)

Si risponde su delega della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Con riferimento all'interrogazione parlamentare in oggetto si fa presente, in via preliminare, che il settore dell'edilizia e' quello maggiormente investito dal fenomeno degli appalti e subappalti. L'Ispettorato del lavoro, sia pure con le difficolta' derivanti dalla carenza di personale, pone in atto ogni iniziativa utile a contrastare il fenomeno degli appalti illeciti. Cio' in considerazione del fatto che l'affidamento delle opere da realizzare, a causa della necessita' dell'appaltatore di ridurre al massimo i costi di produzione, costituisce l'occasione ricorrente per la violazione della disciplina amministrativa e previdenziale del lavoro posta a tutela dei lavoratori dipendenti. Per quanto riguarda i risultati conseguiti nel corso degli accertamenti relativi all'intermediazione di manodopera, si rappresenta che, nel corso del '95, gli Ispettorati del lavoro hanno trasmesso all'Autorita' Giudiziaria circa 3.000 rapporti. Trattasi di un dato aggregato che non permette di individuare il fenomeno nello specifico settore preso in considerazione dalla S.V. On.le nel documento parlamentare in oggetto, cioe' quello delle aziende che producono manufatti in cemento armato. Si rappresenta, peraltro, che in concomitanza con l'inizio di importanti opere pubbliche e' aumentato, in sede di programmazione e di espletamento dell'attivita' ispettiva da parte degli organi di vigilanza, il grado di attenzione nei confronti del fenomeno in parola. Si fa presente, poi, che questo Ministero e' da tempo fortemente impegnato, nell'attuazione di tutte le possibile iniziative idonee al potenziamento degli ispettorati del lavoro. L'Amministrazione, in primo luogo, si e' attivata nel senso di portare a compimento il procedimento di rideterminazione delle piante organiche, in conformita' a quanto prescritto dal decreto legislativo n. 29/93. La definizione delle dotazioni organiche e' stata approvata con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 maggio 1996, pubblicato nella G.U. del 2 luglio 1996. Tale adempimento costituisce, com'e' noto, il presupposto giuridico-organizzativo per poter procedere a nuove immissioni di personale, sia attraverso il reclutamento esterno che mediante concorsi interni. La praticabilita' di tali soluzioni e', peraltro, subordinata ad un'ulteriore autorizzazione di legge, visti i ricorrenti provvedimenti normativi che hanno posto dei limiti alle assunzioni nel settore pubblico. In tal senso il Ministero, in occasione dell'esame per l'approvazione del disegno di legge finanziaria, si e' fatto promotore di una iniziativa diretta ad ottenere l'autorizzazione all'assunzione di personale ispettivo da inquadrare all'VIII qualifica funzionale in relazione ai posti vacanti rispetto alle dotazioni organiche, cosi' come indicate nel D.P.C.M. 7 maggio 1996. L'autorizzazione e' stata concessa per l'assunzione di 190 unita'. L'Amministrazione procedera', inoltre, ad espletare gli adempimenti relativi al concorso per la copertura di 235 posti di VIII qualifica funzionale, da destinare agli uffici periferici dell'Amministrazione. La relativa procedura era stata, infatti, oggetto di un provvedimento di sospensione da parte del giudice amministrativo a seguito del ricorso proposto da alcuni dipendenti. Le inevitabili difficolta' operative registrate in alcuni uffici periferici in ragione della carenza di personale atto a svolgere le funzioni ispettive, hanno suggerito il ricorso a strumenti, anche di carattere temporaneo, idonei a fronteggiare le situazioni critiche. In tale contesto e' stato utilizzato l'istituto della mobilita' interna mediante il distacco di personale dalle sezioni circoscrizionali, gia' adibito ai nuclei di vigilanza. E' stata prevista, poi, la riqualificazione, mediante specifici corsi, di personale di VII qualifica funzionale degli uffici del lavoro, da destinare ad ispezioni del lavoro. Un ulteriore elemento di cui occorre tenere conto nella prospettiva del rafforzamento degli organici e' rappresentato dal processo di riorganizzazione delle strutture periferiche del Ministero. E' stato, infatti, recentemente emanato un decreto direttoriale con cui sono stati definiti i criteri generali di organizzazione dei nuovi uffici unificati, in attuazione del regolamento ministeriale del 7.11.1996 n. 687 (G.U. n. 17 del 22.1.1997). Dal processo di accorpamento delle strutture potra' derivare una diversa distribuzione delle risorse umane. Il Ministro del lavoro e della previdenza sociale: Treu.



 
Cronologia
mercoledì 30 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 312 voti favorevoli e 267 contrari, l'emendamento Dis. 1. 1. del Governo interamente sostitutivo dell'articolo unico del disegno di legge di conversione del decreto-legge 20 settembre 1996, n. 486, Disposizioni urgenti per il risanamento dei siti industriali delle aree di Bagnoli e di Sesto San Giovanni (AC 2278), sulla cui approvazione il Governo ha posto la questione di fiducia.

giovedì 31 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    Renato Granata è eletto Presidente della Corte costituzionale.

lunedì 4 novembre
  • Politica, cultura e società
    A seguito delle dichiarazioni ai magistrati del finanziere Pacini Battaglia, la guardia di finanza avvia indagini sul Ministro Di Pietro.