Portale storico della Camera dei deputati

La Camera, preso atto che le ricorrenti avversita' atmosferiche determinano spesso danni ingenti al patrimonio pubblico e privato delle zone del Paese che ne sono investite, tanto da rendere necessari specifici provvedimenti legislativi che dispongono interventi di varia natura in favore delle popolazioni colpite; rilevato che, in occasione delle alluvioni che, nel periodo ottobre/dicembre 1993, avevano colpite numerose regioni del centro nord, il decreto-legge n. 328 del 1994, convertito dalla legge n. 471 del 1994, aveva tra l'altro previsto che "le risorse derivanti dai contributi di cui all'articolo 1, comma 10, della legge n. 488 del 1992, destinate alla realizzazione di interventi di ricostruzione o di riparazione di immobili ad uso abitativo distrutti o danneggiati dalle avversita' atmosferiche sono integrate di ulteriori 50 miliardi di lire per l'anno 1994, che dovranno essere utilizzati per la realizzazione di interventi di ricostruzione o di riparazione di immobili ad uso abitativo distrutti o danneggiati dalle avversita' atmosferiche di cui al presente decreto"; constatato che la regione Liguria, colpita al pari di altre regioni dagli eventi alluvionali del settembre/dicembre 1993, al fine di ottenere l'assegnazione della quota di propria pertinenza trasmetteva al Ministero dei lavori pubblici il provvedimento con cui venivano indicati i comuni liguri destinatari dei contributi per la riparazione e la ricostruzione di immobili ad uso abitativo di proprieta' di privati cittadini per un importo pari a 9 miliardi di lire e che il Ministero dei lavori pubblici non dava corso al riparto dei fondi di cui trattasi (di provenienza ex Gescal), perche' nel frattempo era intervenuta una sentenza della Corte costituzionale (n. 424 del 6/12 settembre 1995) che dichiarava l'illegittimita' costituzionale dell'articolo 1, comma 10, della legge n. 488 del 1992; considerato che, conseguentemente, e' venuta a mancare la copertura finanziaria dello stanziamento di 50 miliardi previsto dall'articolo 6 della legge n. 471 del 1994, determinando una evidente disparita' di trattamento, in quanto, per alluvioni succesive che hanno colpito gli stessi territori (ad esempio quella del 1994 per Genova), essendo stata prevista dal relativo provvedimento legislativo una diversa copertura finanziaria, sono state effettuate da tempo le erogazioni di contributi in favore dei privati per i beni immobili distrutti e/o danneggiati; impegna il Governo ad assumere un apposito provvedimento per trovare idonea copertura allo stanziamento di 50 miliardi destinato al risarcimento dei danni subiti dai beni immobili di privati cittadini colpiti dalle alluvioni del settembre/dicembre 1993. (9/2515/1).