Portale storico della Camera dei deputati

La Camera, premesso che: i cittadini delle province di Asti, Cuneo, Alessandria non hanno ancora avuto modo di tornare alla normalita' nelle proprie abitazioni e nell'esercizio pieno delle proprie attivita' economiche dopo gli eventi alluvionali del novembre 1994 e, a tutt'oggi, rivivono a distanza di due anni l'incubo di quei giorni in assenza delle opere di messa in sicurezza del fiume Tanaro; considerato il diritto alla sicurezza per le famiglie e per la conduzione delle attivita' non puo' essere condizionato dall'incertezza nella realizzazione delle opere di salvaguardia sul fiume; verificato che le opere ancora da realizzare sulla carta sono in localita': Molino di Isole d'Asti - argine sponda destra Tanaro, chilometri 10; tra Isola d'Asti e Revigliasco - argine sponda destra Tanaro chilometri 4,5; tra Asti e Castello d'Annone - difesa sponda 8 chilometri; ad Asti - ricalibratura argini del Tanaro nel tratto cittadino ed adeguamento foce del Borbore; Rocchetta Tanaro - protezione degli argini; Cerro Tanaro - adeguamento argini; Pietra Marazzi - argini difesa abitato; Piovera Rivarone - difesa sponde e ricalibratura alveo e asportazione materiale litoide accumulato; Alesandria - ampliamento alveo tratto urbano quattro chilometri; da Casalbagliano a Bormida - argine destro dodici chilometri; Felizzano e Alessandria - difesa sponda sinistra e argine su sponda sinistra 26 chilometri, impegna il Governo ad istituire i necessari provvedimenti urgenti, anche attraverso le procedure straordinarie previste in deroga alla legislazione vigente in materia di lavori pubblici per garantire alle popolazioni interessate la rapida soluzione dell'emergenza determinatasi dagli eventi alluvionali del 1994 e non ancora conclusi. (9/2515/8).