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Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri per la funzione pubblica e gli affari regionali e della difesa. - Per sapere - premesso che: per il combinato disposto dell'articolo 28, comma 9, del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e dell'articolo 19, comma 2, del regolamento di attuazione di cui al decreto del Presidente della Repubblica 21 aprile 1994, n. 439, verra' a scadere, in data 9 luglio 1997, il regime transitorio di accesso alla dirigenza; il dipartimento della funzione pubblica, con circolare n. 7 del 1996, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 108 del 16 marzo 1996, ha emanato direttive per la "ridefinizione triennale delle dotazioni organiche del personale" (articolo 30, comma 2, del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modificazioni e integrazioni, e articolo 22, commi 15 e 17, della legge 23 dicembre 1996, n. 724); la legge 11 luglio 1996, n. 365, di conversione in legge del decreto-legge 10 maggio 1996, n. 254, recante differimento del termine di applicazione dell'articolo 57, comma 6, del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modifiche, in materia di attribuzione temporanea di mansioni superiori, ha sostituito l'articolo 57, comma 6, del decreto legislativo sopracitato, esplicitando l'applicazione in ciascuna amministrazione dei provvedimenti di ridefinizione degli uffici e delle piante organiche di cui agli articoli 39 e 31 del decreto legislativo n. 29 del 1993, e comunque a decorrere dal 31 dicembre 1996; il Ministero della difesa non ha provveduto, in relazione al disposto del decreto legislativo n. 29 del 1993 e successive modificazioni, a rideterminare l'organico delle varie qualifiche e della dirigenza del medesimo dicastero; il contratto collettivo nazionale di lavoro, ammesso al visto della Corte dei conti e relativo al biennio 1996/1997, all'articolo 4 subordina l'attribuzione di significativi miglioramenti economici con decorrenza 1^ gennaio 1997, per il personale inquadrato nelle qualifiche funzionali, alla preventiva approvazione degli organici; la definizione degli organici assume rilievo fondamentale, oltre che per gli aspetti economici, per consentire di bandire i concorsi per la dirigenza amministrativa e tecnica della difesa, la quale riveste un ruolo fondamentale nel processo di ristrutturazione intrapreso per restituire economicita', efficacia ed efficienza al medesimo dicastero; il ministro della difesa ha espresso la convinzione di dover restituire ai compiti militari il personale in divisa oggi impiegato in attivita' amministrative e, pertanto, presumibilmente non utilizzera', al fine di far fronte alle carenze di organico del personale civile, ufficiali e sottufficiali per sopperire alle esigenze di piena efficienza del proprio dicastero -: quali misure si intenda assumere per pervenire alla definizione degli organici della difesa prima del 1^ gennaio 1997, tenuto conto dei riflessi economici, e prima del 9 luglio 1997, con riguardo all'accesso alla dirigenza; in quale modo si intenda intervenire per evitare conseguenze che possano arrecare pregiudizio all'efficienza della difesa nazionale e danno al personale interno avente titolo all'avanzamento in base al regime transitorio del decreto legislativo n. 29 del 1993. (4-05064)