Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05173 presentata da SARACENI LUIGI (DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO) in data 19961108
Al Presidente del Consiglio dei ministri ed ai Ministri degli affari esteri e di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: il 22 febbraio 1996 il cittadino italiano Davide Grasso e' stato fermato dalle autorita' di immigrazione della Repubblica delle Maldive per detenzione di un grammo di hashish e, per questo fatto, condannato all'ergastolo, con sentenza del 22 maggio 1996; il 22 aprile 1996 il cittadino italiano Stefano Ghio e' stato fermato dalle autorita' maldiviane perche' trovato in possesso di 0,5 grammi di semi di marijuana e, per questo fatto, condannato all'ergastolo con sentenza del 20 agosto 1996; l'evidente assurdita' e sproporzione delle condanne inflitte rappresenta un'intollerabile offesa alla giustizia e al senso comune; le domande di grazia presentate dagli interessati sono state respinte; Davide Grasso e Stefano Ghio sono tuttora detenuti nelle carceri maldiviane; l'azione diplomatica finora condotta per ottenere il rimpatrio dei nostri connazionali non ha sortito alcun effetto; analoga sorte e' toccata nello stesso periodo ad un cittadino svizzero e ad un cittadino olandese; ogni anno si recano in vacanza alle Maldive circa settantamila italiani, che rappresentano il ventisei per cento del flusso turistico per le Maldive; gli interessi economici e gli investimenti italiani nelle Maldive sono ingenti -: quali iniziative il Governo italiano intenda adottare per ottenere l'immediato rimpatrio dei cittadini italiani; se non ritenga che la estrema gravita' dei fatti imponga l'adozione di misure drastiche nei confronti del governo maldiviano, ivi compreso il blocco totale dei rapporti commerciali e dei flussi turistici. (4-05173)
In merito a quanto segnalato dall'onorevole Interrogante, si ricorda che i connazionali Davide Grasso e Stefano Ghio, condannati all'ergastolo nelle Maldive per possesso di quantitativi minimi di sostanze stupefacenti, sono stati graziati ed hanno potuto fare ritorno in Italia l'8 febbraio 1997. Il gesto di clemenza ha risposto alle aspettative manifestate dal Presidente della Repubblica Scalfaro, dal Presidente del Consiglio Prodi e dal Ministro Dini negli interventi effettuati a favore dei due connazionali con il Presidente Gayoon ed il Ministro degli Esteri Jameel. Nel quadro delle iniziative promosse per facilitare l'adozione da parte delle Autorita' maldiviane di un provvedimento a favore dei due connazionali, il Ministro Dini ha inviato a Male', a fine gennaio, una Delegazione per avviare i negoziati per un accordo bilaterale di trasferimento delle persone condannate, che e' stato parafato il 6 marzo scorso in occasione di una missione tecnica del Ministero degli Esteri. Tale accordo consentira' di intervenire in caso di condanne di cittadini italiani nelle Maldive o di maldiviani in Italia e fornire pertanto un utile strumento per l'avvenire. Nella stessa ottica, il Ministero degli Esteri sta inoltre intensificando la negoziazione e la stipulazione di analoghi accordi con altri Paesi. Attualmente l'Italia puo' ricorrere al trasferimento di detenuti con una quarantina di Stati aderenti alla Convenzione di Strasburgo del 1983 e con la Thailandia, con cui vige un trattato bilaterale. Anche con il Peru' e' stato stipulato recentemente un trattato, al momento in via di ratifica. Per evitare il ripetersi di situazioni analoghe a quella in cui sono venuti a trovarsi i connazionali Grassi e Ghio, il Ministero degli Esteri si e' anche fatto promotore di una campagna di informazione destinata ad assicurare che i turisti italiani siano pienamente avvertiti dei rischi sanitari, di sicurezza o di altro genere in cui possono incorrere in alcuni Paesi. Come e' noto l'economia maldiviana si basa principalmente sul turismo e sulla pesca. Dal 1990 il 1995 il turismo ha contribuito con circa il 18 per cento alla formazione del Prodotto Interno Lordo ed ha rappresentato ben il 65 per cento degli introiti in valuta estera; il settore turistico impiega inoltre l'11 per cento circa della forza lavoro. La presenza turistica italiana si articola in 13 villaggi vacanza situati in vari atolli. L'interscambio commerciale bilaterale e' alquanto limitato a causa della notevole distanza e, conseguentemente, della preferenza maldiviana nell'investire e commerciare con Paesi limitrofi, quali Sri Lanka, Singapore e India. Tra i prodotti maldiviani oggetto d'importazione nel nostro Paese si distinguono quelli dell'industria ittica (pesci freschi e congelati) e dell'industria tessile (maglierie e calze vegetali) mentre le esportazioni italiane riguardano prodotti alimentari, elettrici, manufatti e meccanici. Il Sottosegretario di Stato per per gli affari esteri: Toia.