Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05552 presentata da PAGLIUCA NICOLA GIOVANNI (FORZA ITALIA) in data 19961126
Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: la signora Nicoletta Grieco e' consigliere comunale di Rapone (Potenza), appartenente gruppo consiliare di minoranza "Raponesi"; la stessa signora Grieco e' componente della commissione edilizia comunale; con nota del 1^ febbraio 1996, protocollo 522 la suddetta signora richiedeva copia del piano regolatore generale del comune di Rapone, nonche' copia dei piani particolareggiati, ivi inclusi il piano zona 167, zona Paip e Pip; in data 1^ marzo 1996, il sindaco rispondeva che era necessario impegnare la spesa con apposita delibera per soddisfare la richiesta avanzata; in data 18 luglio 1996, protocollo 3557, signora Grieco sollecitava la trasmissione di quanto richiesto; nonostante il deliberato di Giunta del 29 luglio 1996 (impegno spesa di lire 100.000) sono decorsi ulteriori novanta giorni e le copie degli atti richiesti non sono stati ancora consegnati; la signora Nicoletta Grieco e l'intero gruppo consiliare cui appartiene si trova in estrema difficolta' nello svolgimento del proprio ruolo istituzionale non potendo ogni qualvolta se ne presenti la necessita' rivolgersi all'ufficio tecnico comunale per visionare gli elaborati; il comportamento del sindaco di Rapone appare all'interrogante finalizzato chiaramente a creare ostruzionismo all'attivita' dei consiglieri comunali di minoranza e viola ogni principio in materia di trasparenza dell'attivita' amministrativa e di acceso agli atti -: quali iniziative si intendano assumere perche' sia assicurata la piena e corretta applicazione della legge n. 241 del 1990 nell'attivita' del comune di Rapone. (4-05552)
La questione relativa alla disapplicazione della legge n. 241 del 1990 presso il comune di Rapone (Potenza), da ricollegare ad avviso della S.V. al comportamento del sindaco di tale ente finalizzato a creare ostruzionismo all'attivita' dei consiglieri di minoranza, e' stata oggetto di accurati accertamenti da parte della competente prefettura. E' emerso che il consigliere di minoranza Nicoletta Grieco ha inoltrato all'ente presso il quale esplica il proprio mandato un numero elevatissimo di richieste di copie di atti, tra i quali un elenco corposo risulta essere stato consegnato in copia; altri atti, invece, a causa di oggettive difficolta' organizzative dell'ente, sono stati messi a disposizione dell'amministratore per essere visionati. Si premette che l'articolo 31, comma 5, della legge 142 del 1990, che disciplina il diritto di accesso agli atti dell'ente da parte dei consiglieri, sancisce il diritto di questi ultimi di ottenere dagli uffici del comune e della provincia tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utili all'espletamento del loro mandato. La legge n. 241 del 1990, citata nell'atto parlamentare in argomento, e' diretta invece a rendere accessibili ai privati cittadini gli atti relativi a procedimenti amministrativi della P.A. che incidono su posizioni giuridiche dei privati, affinche' attraverso la visione o il rilascio di copie di atti questi possano tempestivamente tutelare i propri interessi. Indubbiamente, pero', ambedue le norme che prevedono i citati diritti, sia a privati cittadini che ad amministratori pubblici, trovano un limite nella necessita' di non ostacolare l'attivita' della P.A. finalizzata alla realizzazione dell'interesse pubblico. Preso atto, da quanto risulta, che il considerevole numero di richieste inoltrate al comune di Rapone da parte del citato consigliere ha comportato sacrifici per l'ente sia in termini di costi per il rilascio delle copie, che nel caso in questione spettano all'ente, sia in termini di tempo impiegato dal personale per adempiere alle richieste suddette, non si ravvisa un comportamento da parte del sindaco finalizzato a creare ostruzionismo all'attivita' dei consiglieri di minoranza. Si assicura, in ultimo, che il sindaco dell'ente di cui trattasi si e' reso disponibile a completare la consegna delle copie ancora non effettuate, i cui atti originali sono comunque a disposizione per essere visionati. Il Ministro dell'interno: Napolitano.