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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05838 presentata da RIZZI CESARE (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) in data 19961204

Al Presidente del Consiglio dei ministri ed ai Ministri degli affari esteri e del tesoro. - Per sapere - premesso che: la stampa ha dato notizia di una serie di fatti in qualche modo tra loro concatenati e comunque tutti inerenti all'Istituto poligrafico e zecca dello Stato (IPZS), che riporto qui di seguito: nell'ambito di una commessa per conto della Repubblica Ucraina sottoscritta dall'IPZS nel 1992, l'assicurazione Sace non fu posta in essere quando la commessa prese il via e cio' costo' una notevole perdita per l'Istituto per inadempienza del committente. L'IPZS avrebbe creato numerose societa', collegate e controllate, i cui Amministratori e Sindaci sono gli stessi amministratori del poligrafico. Cio' determinerebbe la condizione che costoro siano, allo stesso tempo, controllori e controllati e che percepiscano cospicui emolumenti da tutte le societa'. Il consiglio di amministrazione dell'IPZS non avrebbe chiaramente deliberato in merito ai costi dei tondelli per la monetazione, ne' per la carta, ne' per i metalli preziosi, ne' per tariffari in genere. Il bilancio dell'IPZS relativo all'anno 1993, fu sottoposto al giudizio dell'esecutivo solo nel giugno 1994 e conteneva solo dati sommari circa cinque partecipate dirette dell'istituto. Le monete vengono pagate dallo Stato il 60 per cento del valore facciale, quattro volte piu' che in Germania. Cio' rappresenta di fatto una sovvenzione all'IPZS pagata dai contribuenti -: se, in virtu' di queste considerazioni, per nulla tranquillizzanti, sulla correttezza della gestione dell'Istituto, venga fatta chiarezza sui punti espressi in premessa. Ma soprattutto che venga definitivamente chiarito dal Ministro il seguente fatto: esistono come noto in circolazione grandi quantitativi di titoli falsi, che a detta di importanti giornali oscillano dai diecimila miliardi (Panorama del 7 marzo 1996) ai cinquantamila miliardi (Il Giornale 26 luglio 1994). Mi consta che per distinguere un titolo vero da uno falso non ci sia neppure bisogno, come per le banconote, di una perizia tecnica, in quanto il malcapitato possessore di titoli falsi si accorgerebbe immediatamente della truffa non appena non gli fossero pagati gli interessi; quale cifra di interesse sui titoli debba pagare il Ministero del tesoro e se esista un controllo che accerti che la cifra corrisponda ai titoli effettivamente emessi; se non sia possibile dimostrare l'efficacia, o peggio l'esistenza di tali controlli, per altro matematici, si potrebbe addirittura configurare un coinvolgimento dell'IPZS. (4-05838)

 
Cronologia
lunedì 25 novembre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    La lira italiana si unisce nuovamente alle monete che partecipano al sistema di cambio del sistema monetario europeo (SME).

lunedì 9 dicembre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Si tiene a Singapore la conferenza ministeriale dell'Organizzazione mondiale del commercio (OMC) che si conclude con un accordo sui prodotti legati alle tecnologie dell'informazione.