Portale storico della Camera dei deputati

La Camera, considerato che la normativa in materia di ingresso nel nostro Paese di cittadini extracomunitari e' del tutto inadeguata a disciplinare in modo equilibrato tale fenomeno e che ne sono stati, per di piu', largamente violati e disattesi i punti fondamentali, com'e' chiaramente dimostrato dalla crescita continua dell'immigrazione clandestina; constatato che le lacune della vigente normativa, nonche' di quella temporaneamente introdotta mediante decretazione d'urgenza dal Governo Dini, non convertita dal Parlamento, hanno posto l'Italia in condizione di sostanziale inadempienza nei confronti degli impegni assunti in sede comunitaria con il trattato di Schengen e, soprattutto, determinano condizioni di vita estremamente difficili per i cittadini extracomunitari, in quanto il nostro Paese non e' in grado di accoglierli in modo adeguato e civile in cosi' grande numero, creando una difficile convivenza con i cittadini italiani, impegna il Governo a presentare, entro e non oltre il 31 gennaio 1997, un disegno di legge organico che disciplini la materia secondo i seguenti princi'pi fondamentali: a) regolazione efficace dei flussi di immigrazione in relazione alle effettive capacita' di accoglienza del nostro sistema economico; b) garanzia agli extracomunitari di assistenza socio-sanitaria; c) definizione di un meccanismo per le espulsioni degli extracomunitari entrati clandestinamente nel nostro territorio, tale da essere realmente efficace e non aggirabile, nel pieno rispetto delle garanzie giurisdizionali previste dal nostro ordinamento. (9/2737/1)