Portale storico della Camera dei deputati

La Camera, premesso che; la corretta e piena applicazione del regime delle quote latte e' un obbligo inderogabile che discende dalla partecipazione dell'Italia all'Unione europea; la necessita' di adeguamento alle norme comunitarie impone che, dopo anni di totale inadempienza, anche l'Italia garantisca l'applicazione su basi individuali del regime delle quote latte; il bollettino AIMA, in considerazione dell'alta percentuale di errori ed omissioni accertati e riconosciuto dalla stessa AIMA, ha dimostrato di non costituire un idoneo strumento per l'accertamento e la certificazione dei quantitativi di produzione assegnati ai singoli allevatori; i criteri adottati per l'attuazione della compensazione nazionale creano discriminazioni a danno di un numero limitato di produttori; impegna il Governo a rivedere complessivamente i criteri applicati per il calcolo del prelievo supplementare individuale relativo alla campagna 1995-1996 al fine di addivenire ad una piu' equa distribuzione di detto prelievo e garantire cosi' una applicazione accettabile; a rivedere il metodo fin qui seguito per l'applicazione del regime delle quote latte ed a procedere all'assegnazione delle quote individuali in base alle specificita' ed alle vocazioni produttive delle diverse aree del Paese; a prevedere per gli anni futuri l'adozione di criteri che consentano di attuare la compensazione nazionale nel rispetto dei fondamentali principi dell'equita' tra produttori. (9/2811/24).