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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06196 presentata da PASETTO GIORGIO (POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO) in data 19961218

Al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che: attualmente sono in Italia circa cinquantadue bambini di nazionalita' ruandese, di cui dodici a Roma presso l'istituto "Linda Penotti" e quaranta a Vercelli sotto la responsabilita' di padre Minghetti; trovare i genitori o i parenti dei bambini, secondo la struttura ruandese della famiglia estesa, permetterebbe loro di ritornare in patria come gia' e' accaduto a molti, arrivati in Italia nel giugno 1994, rientro che appare all'interrogante molto improbabile, alla luce delle nuove stragi ai confini tra Ruanda e Zaire, con le conseguenti sparizioni di numerose persone all'interno del territorio ruandese, e constatato il mancato ritrovamento di parenti prossimi in questi due anni -: a che punto siano arrivate le ricerche relative alle famiglie dei minorenni ancora ospiti in Italia e quali garanzie di sicurezza vi siano, in caso di rimpatrio, per la loro incolumita'; se non si ritenga opportuno chiarire lo status giuridico di questi minorenni, in modo da poter assicurare loro delle pari opportunita' per il futuro. (4-06196)

Il Governo italiano continua a ricercare tutte le possibili, appropriate soluzioni per il graduale rimpatrio dei minori ruandesi, ospitati in Italia dal 1994 a seguito del conflitti etnici scoppiati allora in Ruanda. L'impegno in questo senso ha permesso finora di riaccompagnare in patria un totale di 72 bambini e 12 adulti ruandesi del gruppo originariamente qui accolto. L'ultimo rimpatrio in ordine di tempo e' avvenuto nell'agosto del 1996, per 17 minori ospiti del centro di Vercelli. Per quanto riguarda i rientri gia' effettuati, essi sono stati sempre preceduti da accurate indagini svolte dall'ambasciata d'Italia in Kampala e da noti organismi umanitari internazionali presenti in Ruanda, fra cui l'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, la Croce Rosa e l'UNCHR, volte ad accedere l'esistenza di adeguate condizioni di sicurezza nei luoghi di reinsediamento. Nel complesso, per i rimpatri gia' avvenuti, non si sono riscontrati particolari problemi ed i minori risultano ora ben reinseriti nelle regioni di provenienza. Un presupposto fondamentale per tutte le operazioni di rimpatrio effettuate e' stato l'accurato accertamento dell'esistenza di famiglie di origine disponibili al riaccoglimento, presso cui inviare i bambini, ovvero, in alternativa, l'individuazione di Centri affidabili ed adeguatamente attrezzati all'ospitalita' dei minori in questione (quest'ultima ipotesi si e' realizzata nel solo caso del gruppo di rientrati da Verona, reinsediato nel centro S. Giuseppe di Muhura, nel nord-est del Ruanda). Recentemente l'Organizzazione internazionale per le Migrazioni ha individuato in Ruanda le famiglie di origine di una decina di minori ancora ospitati in Italia, per i quali erano quindi state avviate le procedure relative al rimpatrio, che come noto necessitano del preliminare assenso di tutori e giudici tutelari. Pultroppo le tensioni ai confini fra Ruanda e Zaire nell'autunno '96 ed i riflessi determinati dal rientro ancora in corso in Ruanda di centinaia di migliaia di profughi dai Paesi limitrofi hanno indotto alla massima prudenza e cautela sulla questione del ritorno di nuovi gruppi di bambini, soprattutto nel loro primario interesse ed in considerazione della tutela dei loro diritti. Tanto il Tribunale dei minori di Roma che il Giudice tutelare di Vercelli, nell'ambito delle loro competenze specifiche, hanno chiesto al Ministero Affari Esteri un rinvio di qualche mese delle operazioni previste per la fine del 1996. Risulta che il Ministero dell'Interno abbia gia' avviato le procedure per il rifinanziamento del capitolo di spesa relativo a nuovi rimpatri per il '97. Anche per le prossime operazioni di rientro il Ministero degli Affari Esteri continuera' ad ispirarsi ai princi'pi fin qui seguiti, basati sull'accertamento di idonee condizioni di sicurezza nei luoghi previsti per i reinsediamenti, nel ritrovare preliminarmente le famiglie di origine, o centri di accoglienza adeguati allo scopo in Ruanda. Per quanto concerne lo status giuridico dei minorenni ruandesi ospitati nel nostro Paese, tale determinazione ricade fra le competenze dei Tribunali dei Minori italiani. Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri: Fassino



 
Cronologia
domenica 15 dicembre
  • Politica, cultura e società
    Muore don Giuseppe Dossetti, deputato all'Assemblea costituente per la DC.

mercoledì 18 dicembre
  • Parlamento e istituzioni
    La II Commissione della Camera (Giustizia) approva in sede legislativa ed in via definitiva il disegno di legge recante Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali (A.C. 1580-B), approvato dal Senato il 20 novembre 1996 (legge 31 dicembre 1996, n. 675).

venerdì 20 dicembre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva la proposta di legge Norme per la regolamentazione della contribuzione volontaria ai movimenti o partiti politici (AC 2096), che sarà approvata lo stesso giorno dal Senato (legge 2 gennaio 1997, n.2).